Il blocco continua Il blocco yankee aggrava il problema della casa in Cuba Reiterata la denuncia nella riunione delle Nazioni Unite “ONU - Hábitat”
|
7 aprile '09 - www.granma.cu (AIN)
|
Il blocco degli Stati Uniti ha aggravato il problema della casa nell’Isola, la cui prima limitazione è lo sviluppo dei programmi è l’insufficienza di risorse materiali e finanziarie.
“Il blocco economico, commerciale e finanziario ha impedito l’accesso ai mercati ed ai crediti per l’acquisto di materiali, prodotti e tecnologie”, ha dichiarato Víctor Ramírez, Presidente dell’Istituto Nazionale della Casa, in una riunione delle Nazioni Unite che si è svolta a Nairobi, in Kenya.
Ramírez presiede il segmento d’alto livello della delegazione cubana nella 22ª Sessione del Consiglio d’Amministrazione del Programma delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani, ONU-Hábitat.
“Nonostante tutti i problemi, ha segnalato Ramírez, lo Stato cubano ha realizzato ingenti sforzi per migliorare gradualmente la situazione delle abitazioni della nazione. Anche se Cuba soffre gli stessi problemi comuni ai paesi in via di sviluppo, l’Isola ha ottenuto un sistema d’insediamento della popolazione spaziato e socialmente equilibrato, che mette in evidenza l’importanza del ruolo dello Stato con l’obiettivo di realizzare lo sviluppo e l’integrazione sociale, propiziando l’interazione tra insediamenti e attendendo le particolarità e le potenzialità.
|