Multa USA ad un’impresa petrolifera texana per aver violato il blocco commerciale
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Miami, 7 maggio - www.granma.cubaweb.cu (Notimex) |
Gli Stati
Uniti hanno imposto una multa di 110000 dollari all’a compagnia petrolifera
texana Varel Holding per aver violato l'embargo (blocco) commerciale e aver
esportato tecnologia a Cuba.
Una
relazione da parte dell'Ufficio di Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) del
Dipartimento del Tesoro ha indicato che Varel Holdings che produce punte per
perforazioni, ha accettato di pagare l'ammenda riconoscendo la violazione
avvenuta attraverso una filiale all'estero. La violazione è avvenuta tra il
giugno 2005 e giugno 2006, con 11 esportazioni di beni a cui Cuba o un cittadino
di questo paese era interessato. La relazione dell’OFAC non localizza la filiale
in cui è avvenuta l’infrazione.
Gli Stati Uniti hanno multato tre altre compagnie petrolifere negli ultimi anni per le violazioni simili: nel 2006 multò la Dresser-Rand Group, nel 2007 la PSL Enegy Services e dallo scorso anno l’impresa Platte River Associates affronta un processo legale che potrebbe costarle un milione di dollari.
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Il Governo di Obama ha multato un’impresa per i suoi vincoli con L’Avana |
11 marzo '09 - www.granma.cu (JFC)
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Nonostante le molteplici pressioni che reclamano una revisione delle pratiche commerciali del blocco, sostenute da mezzo secolo contro Cuba, l’Agenzia nordamericana incaricata di punire i fornitori dell’Isola ha appena multato per 20950 dollari la compagnia Lactalis USA, filiale statunitense del gigante francese Lactalis.
L’Ufficio di Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro ha imposto la multa all’impresa di formaggio e latticini perchè non ha rispettato i regolamenti del blocco, facendo un trasferimento finanziario elettronico nel quale Cuba o un cittadino cubano aveva interesse, tra il febbraio del 2004 e il marzo del 2007, ha informato la stampa di Miami.
Questa è prima sanzione imposta dal Dipartimento del Tesoro a un’entità per i suoi vincoli con Cuba, da quando Barack Obama ha preso il potere alla Casa Bianca.
Il 16 gennaio scorso la OFAC aveva decretato “i chiarimenti legali” che hanno imposto regole sempre più dure sui viaggi a Cuba e che danneggiano le imprese nordamericane dei voli charters e le agenzie di viaggi e di rimesse.
Le misure annunciate in quei giorni prima della nomina ufficiale di Barack Obama erano state interpretate come un risultato della resistenza di funzionari “bushisti” recalcitranti e in disaccordo con l’arrivo di una nuova amministrazione.
La OFAC è solo un elemento dell’enorme meccanismo d’aggressione sviluppato contro Cuba dalle successive amministrazioni nordamericane.
Grazie a quest’agenzia, il Dipartimento del Tesoro spia i cittadini nordamericani e stranieri che osano mantenere relazioni con Cuba e da anni dedica annualmente milioni di dollari e gran parte del suo personale a spiare per scoprire e punire individui, imprese ed organismi.
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