Si rende omaggio ai martiri e ai

 

combattenti internazionalisti che

 

lottarono in terre africane

 

4 dicembre 2009 - www.granma.cu

 

A pochi giorni dal  compimento del XX anniversario dell’Operazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20 ANNI DALL’OPERAZIONE TRIBUTO


Dovunque sono stati gli internazionalisti
 sono stati un esempio da rispettare

 

“Dovunque sono andati gli internazionalisti cubani, sono stati un esempio di rispetto della dignità e della sovranità del paese.

La fiducia guadagnata nel cuore di questi popolo non è casuale, ma è stata frutto della loro incensurabile condotta, e per questo, dovunque, è rimasto il ricordo del nostro esemplare disinteresse ed altruismo.

Un alto dirigente africano ha dichiarato un giorno in una riunione di leaders della regione: “I combattenti cubani sono disposti a sacrificare le proprie vite per la liberazione dei nostri paesi, ed in cambio di questo aiuto alla nostra libertà  ed al progresso delle nostre popolazioni, la sola cosa nostra che porteranno con sè saranno i combattenti morti lottando per la libertà.”

Un continente che ha conosciuto secoli di sfruttamento e di saccheggio ha saputo apprezzare tutta la grandezza ed il disinteresse del nostro gesto internazionalista.

Fidel - 7 dicembre 1989

 

Raúl Castro ha presieduto la cerimonia per l’anniversario dell’Operazione Tributo

 

7 dicembre 2009

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, secondo segretario del Partito Comunista di Cuba (PCC) e Presidente della Repubblica di Cuba ha presieduto oggi, lunedì 7 dicembre, la cerimonia per il 20º anniversario dell’Operazione Tributo.

Il presidente di Cuba ha posto una corona di fiori nel Mausoleo di El Cacahual, luogo dove riposano i resti mortali del Maggiore Generale dell’Esercito di Liberazione  Antonio Maceo, e del suo giovanissimo aiutante Francisco Gómez Toro - Panchito – che si fece uccidere al fianco del cadavere del suo generale, in occasione della commemorazione  a 113 anni della loro morte in battaglia.

Tributo, il 7 dicembre, l’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha reso un meritato omaggio ai martiri e combattenti internazionalisti che lottarono in terre africane contro il colonialismo e l’apartheid.

 

L’incontro, presieduto dal membro del Comitato Centrale del Partito, Jorge Risquet Valdés ha avuto luogo nella Casa dell’Amicizia della capitale cubana, nella quale si sono dati appuntamento numerosi combattenti internazionalisti che si sono scambiati emotivi racconti di esperienze vissute in quegli anni di liberazione in suolo africano.

 

Durante la conversazione, Risquet Valdéz ha fatto riferimento all’origine e allo sviluppo della solenne Operazione Tributo realizzata dal popolo cubano il 7 dicembre del 1989, data che coincise con il 93° anniversario della caduta in combattimento del Titano di Bronzo Antonio Maceo e del suo aiutante Panchito Gómez Toro.

 

Con questa operazione sono tornati in patria i resti di oltre 2300 compagni caduti in compimento del loro dovere internazionalista in varie nazioni del continente africano.

 

Da allora, rendere onore nel Panteone dei Veterani Caduti in Difesa della Patria, nel Cimitero di Colón, si è convertito in una bella cerimonia nella quale sistematicamente i presidenti, i politici, i militari e le personalità africane esprimono il proprio eterno ringraziamento al sacrificio realizzato dal popolo cubano per la libertà dell’Africa.