Circa 700 stranieri di 37 paesi hanno confermato la loro partecipazione ai festeggiamenti in Cuba per il Primo Maggio, Giorno Internazionale dei Lavoratori, ha informato Raymundo Navarro, membro della Segreteria Nazionale del Sindacato dei lavoratori dell’Isola, la CTC.
In totale 476 sono dirigenti sindacali di 135 organizzazioni e il resto integranti di brigate di solidarietà delle differenti nazioni, la cui presenza e i cui apporti li fanno coincidere con la data, e partecipare alla cerimonia, ha scritto il quotidiano Granma.
La maggior rappresentazione sino ad oggi è quella dell’America Latina, con 272 persone; le delegazioni più numerose sono quelle dell’Uruguay con 104 rappresentanti, il Regno Unito con 100, l’Australia con 63 ed il Canada con 60.
“Questo numero sta crescendo e sicuramente supereremo il migliaio, considerando lo speciale stimolo di questa occasione in cui si festeggiano insieme gli anniversari 50º del trionfo della Rivoluzione e 70º della creazione della UJC. Per questo saranno presenti note personalità del movimento sindacale Internazionale, tra le quali Georges Mavrikus, segretario generale della Federazione Sindacale Mondiale; Dang Ngoc Tung, Santiago Yagual, Antonio Neto e John Sutton, presidenti della Confederazione Generale del Lavoro del Vietnam, il CTE d’Ecuador, la CGTB del Brasile e la UIS della Costruzione, rispettivamente con Brendan Barber, segretario generale del Congresso Unione Sindacale, del Regno Unito