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26 DI LUGLIO A HOLGUÍN Reitera Raúl la determinazione di migliorare sempre
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28 luglio '09 - Froilán Parra e Pastor Batista www.granma.cu
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"Con l’unità monolitica del nostro popolo, con la sua più poderosa arma forgiata nella lotta guidata dal Capo della Rivoluzione, Fidel Castro, per grandi che siano le difficoltà ed i pericoli, noi andremo avanti”, ha dichiarato il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della repubblica di Cuba, concludendo il suo intervento nella manifestazione centrale per il 56º Anniversario dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.
Raúl si è complimentato con il popolo di Holguín, con Miguel Díaz-Canel, primo segretario del Partito nella provincia per vari anni e con Jorge Cuevas che dalla sua elezione al fronte del Partito a Holguín, ha sviluppato un lavoro pieno d’entusiasmo.
All’inizio della celebrazione Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Polìtico del Partito, ha ricordato l’appoggio offerto dai massimi dirigenti della Rivoluzione per i compiti da svolgere nel territorio ed ha posto in risalto che questo 26 appartiene anche a Fidel ed a Raúl, e che : “Dedichiamo questa vittoria ai nostri Cinque Eroi ingiustamente reclusi”.
Jorge Cuevas Ramos, primo segretario del Partito nella provincia, ha ricordatola vigenza delle visite realizzate da Fidel in questa zona ed ha confermato che gli “holguineros” continueranno a lavorare alla ristrutturazione, nei compiti principali e ai programmi della Rivoluzione.
Più di 200000 cittadini di Holguín, hanno partecipato alla cerimonia in piazza Calixto García Íñiguez in rappresentanza di tutta Cuba per celebrare il 56º anniversario dell’Assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.
Raúl ha consegnato a Holguín la bandiera e il diploma che hanno accreditato questa sede, oltre al riconoscimento alle province segnalate di Villa Clara, Granma e Ciudad de La Habana.
Hanno partecipato alla cerimonia con Raúl, José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente di Cuba, membri del Buró Político e della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, familiari dei Cinque Eroi, membri della Fondazione Pastori per la Pace, guidati dal loro leader, Lucius Walker, e gli integranti della Brigata Venceremos.
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Fidel sempre, in ogni 26
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28 luglio '09 - A.C.Hernandez www.granma.cu (AIN)
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In questa indipendenza e con lo sguardo rivolto verso quell’alba, a Santiago, 56 anni fa, sono giunti gli assaltanti della caserma Moncada, quelli che hanno accompagnato Fidel, quelli che proseguono la sua opera.
Di nuovo è stata domenica e Cuba si è alzata come allora per difendere la sua sovranità e preservare il futuro.
Trenta anni fa Holguín si aperse a queste celebrazioni in una gigantesca concentrazione che il Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, definì come una manifestazione sandinista per la presenza di numerosi combattenti e capi del fraterno popolo del Nicaragua, che aveva appena sconfitto il dittatore Somoza.
Cinquantasei anni dopo l’assalto alla caserma Moncada, Fidel continua a presiedere e presiederà per sempre, con Raúl ed il suo popolo, ogni commemorazione del 26 di Luglio.
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Domani parlerà Raúl
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25 luglio '09 - www.granma.cu
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Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della Repubblica di Cuba e Secondo Segretario del Comitato Centrale del PCC , pronuncerà il discorso centrale nella manifestazione commemorativa per il 56º Anniversario domani mattina, domenica 26, nella piazza Maggior Generale Calixto García Iñiguez, della città di Holguín.
Alla celebrazione per il Giorno della Ribellione Nazionale parteciperanno circa 200000 holguineri, rappresentanti di tutti i cubani, con i combattenti delle eroiche azioni di quella mattina del 26 di Luglio del 1953.
Nell’occasione si riconoscerà la condizione di provincia sede a Holguín, concessa dalla commissione del Burò Poltico, che ha considerato il severo impatto dei successivi uragani in gran parte del paese e lo sforzo superiore che hanno richiesto i lavori di ristrutturazione nei quali la popolazione locale ha spiegato un movimento di massa significativo.
Ugualmente si consegnerà la categoria di “segnalata” a Villa Clara, Granma e Città de la Habana.
Nella notte di oggi, sabato 25, con la trasmissione dal vivo di Cubavisión, nell’area del parco Calixto García si svolgerà una serata di gala culturale intitolata “Rivoluzione nostra, amore nostro”, con molti artisti, e che terminerà con un bello spettacolo di fuochi artificiali.
Le catene nazionali di radio e le televisioni Radio Habana Cuba e Cubavision Internacional, trasmetteranno dal vivo i dettagli della manifestazione patriottica e rivoluzionaria di domani, domenica 26.
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Terminando i preparativi per la commemorazione del 26 |
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23 luglio '09 - A.R.Aguilera www.granma.cu (AIN) |
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Mentre si avvicina il 26 di Luglio, la città di Holguín si fa bella e dà i tocchi finali alla piazza che vedrà concentrati 200000 cittadini, rappresentanti del popolo cubano.
Moltissimi cartelli su questo 56º Anniversario del giorno in cui i combattenti, guidati da Fidel, quelli che non lasciarono morire José Martí nell’anno del suo centenario, attaccarono le caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes, a Santiago di Cuba e a Bayamo, rispettivamente.
Inoltre teloni giganti e le bandiere di Cuba e del 26, di tutte le misure, sventolano nella città.
Donne, uomini e bambini, giovani ed anziani, si preparano a riempire la piazza Maggior Generale Calixto García per la terza volta, con motivo della celebrazione centrale nazionale per il 26 di Luglio, come già era avvenuto nel 1979 e nel 1996.
In questo spazio il costruttore Abel Fernández ha detto, mentre lavorava ad una scala provvisoria per la cerimonia, che si sente profondamente motivato da questa partecipazione alla Giornata della Ribellione Nazionale ed ha ricordato le manifestazioni del 1979 e del 1996, affermando che, adesso come allora, il popolo di Holguín ha lavorato duro, senza pensare a riconoscimenti, ma per compiere il proprio dovere con la Patria.
Antonio Pupo, un altro costruttore, ha segnalato che parteciperà alla celebrazione per riaffermare il suo “Sì alla Patria”, e reclamare la liberazione dei Cinque Eroi cubani antiterroristi, reclusi ingiustamente negli Stati Uniti.
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IL 26 LUGLIO È IL GIORNO PIÙ ALLEGRO DELLA STORIA
Giorno della
Ribellione Nazionale
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4 luglio '09 - www.granma.cu (JR)
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Holguín sarà la sede dell’Atto Nazionale per il Giorno della Ribellione Nazionale, mentre Villa Clara, Granma e Ciudad de La Habana, sono le province segnalate.
La decisione della provincia sede dalla manifestazione nazionale e delle province segnalate è stata presa dalla Commissione del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito, che ha considerato il severo impatto degli uragani successivi, subito da gran parte del paese, che ha alterato la marcia dei piani previsti e il normale funzionamento dell’economia nella vita quotidiana della popolazione.
La Commissione ha domandato di realizzare uno sforzo ulteriore per il recupero, mobilitando migliaia di compatrioti e investendo le risorse addizionali per ristabilire le condizioni di vita, l’agricoltura e i centri produttivi.
La Commissione del Burò Politico nell’analisi realizzata, ha stabilito di concedere la sede della manifestazione nazionale del 26 di Luglio alla provincia di Holguín, una delle più popolate, con più di unmilione di abitanti e una delle più severamente danneggiate, che ha avuto il maggior numero di case danneggiate, tra le varie province e che conta con industrie di rilevante importanza economica, tra le quali la fabbrica del nichel, oltre ad uno dei principali poli turistici cubani.
Il popolo di Holguin ha effettuato una mobilitazione di massa che ha permesso di affrontare i compiti del recupero, oltre alle dissimili situazioni che il territorio deve affrontare.
Ugualmente la Commissione ha accordato di concedere la categoria di segnalate alle province di Villa Clara, Granma e Ciudad de La Habana per le loro capacità in diversi settori, con indici favorevoli nell’agricoltura, l’industria, il trasporto, l’educazione superiore, la pesca, la costruzione e altro.
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La
frase è stata al centro di un breve, ma profondo discorso, molto incisivo,
con cui il secondo segretario del CC del PCC ha ratificato l’ottimismo e la
fiducia con cui potrà superare l’enorme sfida e vincere tutte le difficoltà,
pur nel mezzo del blocco e delle aggressioni del nemico per impedire lo
sviluppo della nazione. 