“Cuba dispone di un indice di boscosità superiore al 25% e vuole raggiungere il 29% per il 2015”, ha detto in una conferenza stampa Humberto García, direttore dell’ Istituto d’Investigazioni Forestali.
Il funzionario ha spiegato che per raggiungere questa meta si dovrà lavorare molto e soprattutto seminare 300.000 ettari di bosco.
“La gioventù è molto impegnata attraverso le Brigate Tecniche Giovanili, ha detto e inoltre ci sono altri otto progetti, come quello della foresteria analoga nell’area semidesertica a sud della provincia di Guantánamo, il rimboschimento attorno ai fiumi che sfociano nella baia de L’Avana e la misura che per ogni albero che cade se ne devono piantare altri cinque.
Il rimboschimenti sarà uno dei temi trattati nel IV Incontro Internazionale sullo Sviluppo Forestale Sostenible Defors 2009, appena cominciato nella capitale cubana, con più di cento stranieri di sette paesi dell’America e dell’Africa.
Nell’incontro si presenteranno le novità della genetica forestale, la cultura silvestre sostenibile, la tecnologia del legno, lo sfruttamento dei boschi e la conservazione delle aree protette e degli ecosistemi delle coste.
L’incontro è stato convocato dall’Istituto d’Investigazioni Forestali, che compie il suo 40º anniversario e che opera con una rete di sette stazioni sperimentali, impegnate in 54 progetti d’investigazione.