Come parte delle iniziative derivate dagli accordi plurinazionali dei paesi che formano l’Alternativa Bolivariana per le Americhe - ALBA - è stato reso noto che avanza bene il posizionamento del cavo sottomarino che unirà Cuba al Venezuela nel settore delle comunicazioni, in un progetto che prevede un investimento di 72 milioni di dollari per i due segmenti e che, si spera, genererà circa 490 posti di lavoro.
Per la messa in marcia di questo progetto il primo passo è stata la creazione dell’impresa Telecomunicaciones Gran Caribe, S.A., in cui partecipano le due nazioni e che funzionerà in Venezuela e opererà sotto le leggi di questo paese, ma avrà anche una sede in Cuba.
Queste informazioni sono state apportate dal presidente della detta impresa, Wilfredo Morales, durante un incontro con la stampa realizzato venerdì 13 marzo nella sede del Ministero del Poder Popular per le Telecomunicazioni e l’Informatica (Mppti).
Lo spazio è stato propizio per far conoscere i dettagli tecnici sul sistema e per rispondere ai dubbi che si possono creare sul funzionamento del cavo, che si presenta come una soluzione per le telecomunicazioni di Cuba e della Giamaica, che sarà a sua volta beneficiata con il progetto.