Evitare che i fruttiferi scambi sulla produzione degli alimenti, la sostituzione delle importazioni, il risparmio, il ridisegno dei movimenti d’emulazione in settori basici come quello del latte, i buoni esempi - e anche quelli cattivi - si perdano, ha raccomandato un delegato, è il grande impegno della nuova direzione eletta nell’VIII Congresso dei Lavoratori dell’Agricoltura e l’Allevamento, che si è concluso domenica 15, nel Palazzo delle Convenzioni.
Ulises Rosales del Toro, membro del Burò Politico e ministro dell’Agricoltura, ha segnalato che il momento attuale domanda dal Sindacato e dal Ministero dell’Agricoltura mete e obiettivi immediati, per assicurare l’alimentazione del nostro popolo.
“Non è ammissibile, ha detto, che nella discussione del piano per l’economia per il 2009, l’amministrazione abbia partecipato solo all’81% delle riunioni. Questo indica che nelle restanti, quanto discusso è restato senza risposta o -che è lo stesso - non è stata raggiunta alcuna integrazione”.
Il ministro, che è anche Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha detto a proposito del sistema di pagamento per risultati, che ci sono entità che lavorano in modo soddisfacente, ma sono le amministrazioni che applicano male la Risoluzione No. 9 del 2008 del Ministero del Lavoro e la Previdenza Sociale. In molti casi i lavoratori non dominano il calcolo delle loro entrate e quindi questo stimolo non compie totalmente il suo obiettivo di mobilitare.
I delegati hanno ratificato Juan Jorge Castro Ortiz come segretario generale del SNTAF.
Salvador Valdés Mesa, membro del Burò Politico e segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba e Santiago Pérez Castellanos, capo del Dipartimento Agricolo e Alimentare del Comitato Centrale del Partito, sono intervenuti in differenti punti con precisioni e chiarimenti.
Jorge Risquet Valdés, membro del Comitato Centrale ha partecipato alla giornata di chiusura dell’incontro assieme a dirigenti del Partito, la CTC, organizzazioni politiche e di massa e veterani dirigenti del settore.