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Iran e Cuba: più stretti
i vincoli commerciali
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9 novembre '09 - S.M.Puentes - Lianet Arias Sosa www.granma.cu |
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Cuba e la Repubblica Islamica dell’Iran hanno firmato il memorandum d’intesa della XIV sessione della commissione intergovernativa per la cooperazione economica e scientifico- tecnica, nell’ambito della XXVII Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2009) che ha appena chiuso i battenti dopo sei giorni di intense giornate commerciali.
Hanno firmato il documento Jorge Luis Sierra Cruz, vicepresidente del Consiglio di Ministri e titolare del Trasporto, e Ali Akbar Mehrabian, ministro alle Industrie e le Mine, dell’Iran.
Il memorandum d’intesa include accordi tra le imprese cubane Suchel Import-Export e la Corporazione CIMEX, e le iraniane Padideh Donya e Tejarat e Golden Chain Business Co, per l’acquisto di materie prime, la produzione di detergenti, resine sintetiche e sacchetti di plastica.
Quest’ultima firma ha anche firmato un accordo con CIMEX per il commercio dei prodotti nelle due direzioni.
Il Gruppo Industriale dei Beni di Consumo (GBC) e la Corporazione CIMEX, hanno anche firmato con la società iraniana Entekhab Industrial Group (SNOWA) accordi per la produzione di frigoriferi ed altri artícoli per il mercato cubano.
L’Impresa Importatrice Generale di Trasporto (EIGT) e la iraniana Wagon Pars, faranno affari nel settore ferroviario ed hanno anche firmato accordi il Banco per lo Sviluppo delle esportazioni del paese asiatico ed il Banco Estero dell’Isola.
Alla cerimonia delle firme hanno assistito Rodrigo Malmierca Díaz, ministro del Commercio Estero e gli Investimenti stranieri; Mostafa Alaei, ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Cuba e Salvador Pardo Cruz, ministro dell’Industria Siderurgica e Meccanica.
Nel Giorno Nazionale dell’Iran, Sierra Cruz ha definito un successo la XIV sessione ed ha posto in risalto che: “Le due parti hanno incontrato lo spazio necessario per accordi che garantiscano un approfondimento delle nostre relazioni economiche e commerciali”.
Il ministro dell’Iran ha detto che: “Con queste
intese possiamo pronosticare che nel futuro il volume commerciale tra i due
paesi s’incrementerà sicuramente”.
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Positiva missione
italiana alla FIHAV
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9 novembre '09 - www.granma.cu
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Una delegazione italiana di circa 60 imprenditori, guidata dal Viceministro allo Sviluppo economico, Adolfo Urso, e dai vertici di Ice e Sace ha partecipato alla XXVII Fiera de L’Avana – FIHAV - ed ha svolto incontri con vari dirigenti del settore economico dell’Isola.
“Tutti ci auguriamo una crescita economica e sociale di Cuba anche attraverso un dialogo che stimoli il processo di apertura di questo Paese – ha detto Urso – e di poter fare nuove partnership economiche, ma anche culturali e politiche. Cuba entra in una nuova fase, aperta al mondo e alle imprese straniere e noi siamo qui per consentire alle imprese italiane d’ essere in prima fila come lo sono state quando cadde il muro di Berlino", ha aggiunto.
I risultati del viaggio sono importanti: lo sblocco dei crediti maturati da Sace (510 milioni di euro), l’istituzione di una Camera di Commercio Italia-Cuba e un gruppo di lavoro ministeriale per individuare le opportunità in settori strategici.
Gli accordi sono stati firmati da Adolfo Urso e dal vice ministro cubano al Commercio Estero, Orlando Hernandez, oltre che dai responsabili del Banco Centrale de Cuba.
"Abbiamo
trovato il cammino comune per risolvere la questione – ha aggiunto Urso - e
saremo qui quando cadrà il muro dell’embargo che sbloccherà molti
investimenti.”
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Cuba ha firmato contratti per circa 150 milioni di dollari |
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6 novembre 2009 - Silvia Martínez Puentes www.granma.cu
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Nella Fiera Internazionale de L’Avana, Cuba ha firmato contratti commerciali per, circa, 150 milioni di dollari, ha annunciato Abraham Maciques, presidente del comitato organizzatore della FIHAV 2009, al termine della cerimonia di premiazione, nel Palazzo delle Convenzioni ed ha, tra gli altri, enumerato la firma di quattro contratti d’associazione economica per l’l’estrazione e lo sfruttamento degli idrocarburi, con la Russia.
Maciques ha aggiunto che la FIHAV ha riunito 3901 espositori in rappresentanza di 1270 imprese commerciali di 54 paesi, cinque in più dell’edizione precedente.
“Questo dimostra l’interesse e la fiducia degli imprenditori stranieri nel mercato cubano, che saprà rispettare i suoi impegni. Apprezziamo profondamente la fiducia dimostrata partecipando a questa Fiera, nonostante la situazione economica che sta vivendo il mondo e la persistenza del blocco imposto dagli Stati Uniti. Il nostro paese, ha affermato, andrà sempre avanti e per questo conta anche sulla vostra collaborazione”.
Nella cerimonia di chiusura, le imprese cubane e straniere hanno ricevuto i premi nelle differenti modalità. Cuba ha ricevuto dieci medaglie d’oro per la qualità dei suoi prodotti.
Tra i premiati lo stand di Panama ed i padiglioni dell’Italia, Russia e Brasile. L’impresa cubana ETECSA ha ottenuto il Gran Premio di comunicazione integrale.
FINAUTO, di Massimo Bonanno, ha ricevuto due medaglie d’oro, una per la macchina SOUL, della Kia, e una seconda per una macchina pneumatica di pulizia a iniezione.
Il paese più rappresentato è stata la Spagna e la nazione che ha partecipato per la prima volta, Sri Lanka.
Durante l’incontro, è stato annunciato che la FIVAV 2010 si svolgerà dal 1º al 6 di novembre dell’anno prossimo.
Hanno partecipato alla cerimonia il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e titolare di Informatica e Comunicazioni, Yadira García Vera, ministra dell’Industria Basica, tutti e due membri del Burò Politico del Partito; Ricardo Cabrisas, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, e Rodrigo Malmierca, titolare del Commercio Estero e gli Investimenti Stranieri.
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Il Brasile Incrementa gli investimenti a Cuba |
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5 novembre 2009 - Silvia Martínez Puentes www.granma.cu
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Miguel Jorge, ministro brasiliano di Sviluppo, Industria e Commercio, ha annunciato nuovi investimenti del suo paese ed ha espresso alla stampa accreditata alla FIHAV 2009, che non si tornerà indietro nelle relazioni con l’Isola: “Che non sono mai state tanto buone come adesso”.
Alla metà di dicembre, come parte della collaborazione tra le due nazioni, comincerà il montaggio nell’Isola di un impianto per la fabbricazione del vetro piano con arena silice cubana, speciale per questo genere di produzione.
I progetti includono una fabbrica di lattine per birra, bibite e succhi, e la modernizzazione di un altro impianto similare, con l’obiettivo di sostituire le importazioni, dato che Cuba che è obbligata ad acquistare il 96% di questi prodotti all’estero.
Imprese farmaceutiche cubane hanno firmato contratti con imprese similari del Brasile, e tra i progetti c’è anche l’installazione nella nazione sudamericana d’una fabbrica di prodotti farmaceutici con tecnologie cubane.
Il Ministro del Brasile ha ricordato le operazioni congiunte della costruzione del porto di Mariel, a ovest de L’Avana, che sono nella fase iniziale.
Petrobrás lavora con prove sismiche nel blocco che ha acquistato nell’ottobre scorso nella zona economica esclusiva cubana nel Golfo del Messico, per l’esplorazione e la prospezione del crudo.
La FIHAV ha celebrato il Giorno Nazionale del Vietnam ed è stata firmata una lettera d’intenzioni per l’assemblaggio ed il commercio in Cuba di camion, autobus e auto leggere, un processo che include la consulenza per l’assemblaggio dei primi 200 veicoli.
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La FIHAV è un’opportunità d’integrazione commerciale e industriale
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3 novembre '09 - Silvia Martínez Puentes www.granma.cu | |
“La Fiera è una buona opportunità d’integrazione commerciale e industriale tra tutte le nazioni”, ha dichiarato alla stampa Ricardo Cabrisas, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, dopo aver percorso vari stands della 27ª edizione di FIHAV 2009, nel recinto fieristico Expocuba.
Cabrisas ha elogiato la presenza di firme e paesi che per la prima volta presentano i loro prodotti ed in particolare quelli che offrono prodotti e strumenti a tono con le maggiori urgenze dell’umanità, come quelli destinati ad un uso razionale dell’energia, allo sviluppo della nanotecnologia, una scienza nuova nella quale si affaccia anche Cuba.
I due temi sono presenti nei padiglioni di Spagna e Russia, e in quest’ultimo con una forte presenza di prodotti biotecnologici e farmaceutici, che, ha detto Cabrisas, sono di grande interesse per Cuba.
Durante l’inaugurazione, il Ministro cubano al Commercio estero e gli Investimenti stranieri, Rodrigo Malmierca, ha segnalato il successo di questa nuova FIHAV, che riunisce i rappresentanti di 53 paesi.
Inoltre ha ricordato il ruolo crescente dei serivzi nell’economia cubana, così come le potenzialità che può rappresentare il capitale straniero vincolato a progetti ai quali il governo dell’Isola dà priorità.
Malmierca ha segnalato l’espediente esemplare della solidarietà internazionale di Cuba con altri popoli del mondo e la sua partecipazione in diversi meccanismi, soprattutto nella stimolante Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America, ALBA.
I principali soci commerciali dell’Isola continuano ad essere Venezuela, Cina, Russia, Spagna e Brasile.
Durante la giornata, in cui sono stati celebrati i giorni nazionali di Spagna, del Paese Basco e d’Italia, sono stati firmati diversi accordi ed è stato inaugurato un padiglione dell’Unione Europea oltre alla VII Sessione del Comitato Imprenditoriale Cuba – Cina.
Hanno partecipato all’inaugurazione della FIHAV anche Yadira García Vera, membro del Burò Politico e ministra dell’Industria Basica, e José Ramón Fernández, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, tra le altre personalità.
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Da oggi: FIHAV 2009
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2 novembre '09 - Silvia Martínez Puentes www.granma.cu | |
Oggi lunedì 2 novembre alle 11.00 ora di cuba s’inaugura in Expocuba la 27ª Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2009) che accoglierà per sei giorni più di 1600 esperti raggruppati in 652 imprese, che rappresentano 51 paesi.
Intense giornate di lavoro in più di 17.000 metri quadrati d’espansione dei 24 padiglioni distinguono questa FIHAV 2009, che, dai preamboli, supera le sue edizioni precedenti, nonostante l’acuta situazione economica internazionale e mostra l’evidenza del crescente interesse per il mercato cubano.
La maggior presenza per paesi corrisponde a Spagna, Canada, Cina, Russia e Venezuela, questi tre ultimi con il 14% - 226% e 13 % di crescita rispetto alla scorsa FIHAV.
Italia, Germania, Messico e Brasile hanno un’apprezzabile partecipazione.
La parte cubana è rappresentata da 111 imprese espositrici, che si dedicano soprattutto alle esportazioni di beni e servizi, in particolare la sanità e il turismo. Sostituire le importazioni e propiziare gli investimenti che assicurano mercati e tecnologie fa parte della strategia cubana in questo importante incontro commerciale.
Da oggi e sino a venerdì, le visite saranno per professionisti e per inviti, mentre sabato 7, l’ultimo giorno, la Fiera sarà aperta al pubblico.
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La FIHAV 2009 apre le porte lunedì 2 |
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30 ottobre '09 - Silvia Martínez Puentes www.granma.cu
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Con la presenza dei rappresentanti di 51 paesi invitati e di 652
imprese straniere, aprirà le sue porte lunedì 2 novembre, sino a sabato 7, la 27ª edizione della Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2009) nel suo tradizionale recinto fieristico Expocuba.
Abraham Maciques e Pedro Álvarez, presidenti del comitato organizzatore e della Camera di Commercio di Cuba, rispettivamente, hanno spiegato in una conferenza stampa che contrariamente a quanto si pensava, per via dei seri danni provocati dalla crisi economica e finanziaria internazionale, questa riunione d’affari ha superato le aspettative in una prova di fiducia e delle potenzialità commerciali della maggiore delle Antille.
Quasi 17000 metri quadrati saranno utilizzati in questa occasione per l’area espositiva. Ci sarà una maggior presenza di Spagna, Canada, Cina, Russia e Venezuela, questi ultimi tre con il 13% di crescita rispetto all’edizione precedente della FIHAV.
Con una presenza notevole ci saranno Italia, Germania, Messico e Brasile.
Sri Lanka debutta e lo farà con l’auspicio del governo, così come altre 23 delegazioni ufficiali che assisteranno come tali all’incontro.
Pedro Álvarez ha precisato che varie firma nordamericane saranno presenti, anche se non la quantità desiderata ed ha sottolineato che è lo stesso governo degli USA che limita la partecipazione con l’assurdo blocco economico imposto a Cuba.
Salute e Alimentazione saranno i settori più rappresentati nel padiglione cubano, che coprirà 5000 metri quadrati per 11 imprese espositrici.
Sostituire le importazioni e cercare investimenti aggiustati alle caratteristiche dell’Isola sono obiettivi della parte cubana in questa Fiera.
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