Raul ha visitato le nuove

case in Santiago di Cuba

 

5 gennaio '09 - J.M.Blandino www.granma.cu

 

 

“Dobbiamo creare la base industriale per costruire case che resistano ai cicloni o a quel che sia e per questo è necessario soprattutto incrementar la produzione di cemento e aridi”, ha detto Raúl, visitando nel pomeriggio di sabato 3, le cento petrocase costruite nel quartiere La Risueña, a Santiago di Cuba.

 

Raul ha insistito sulla necessità di creare le condizioni per far sì che lo sforzo partecipativo coinvolga i cittadini, sempre con il necessario ordine e disciplina. Ha segnalato che si devono delimitare bene i luoghi delle edificazioni e garantire che si rispettino gli spazi per la successiva urbanizzazione, dando però la possibilità alle persone disponibili di costruire la propria casa.

 

Le 95 petrocase  a La Risueña sono praticamente concluse e il resto è in fase di montaggio, anche se mancano ancora le strade, la rete elettrica, la telefonica, l’acquedotto e la fognatura, il complesso commerciale e per i servizi.

 

Hanno partecipato al percorso i membri del Buró Político, Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, Vicepresidente del Consiglio di Stato; José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente di Cuba; il generale di corpo dell’esercito Ramón Espinosa Martín, capo dell’Esercito Orientale e Misael Enamorado Dáger, primo segretario del Comitato Provinciale del Partito a Santiago di Cuba.

 

Rolando Yero, presidente del Governo provinciale, e Hugo Pérez, delegato del ministero della Costruzione a Santiago di Cuba li aspettavano nel luogo, come l’ingegnera Odalys Guerrero, che ha diretto i lavori ed ha spiegato che per la costruzione sono state tenute in considerazione le caratteristiche sismiche della regione e le esperienze dei recenti uragani. 

 

Raul ha vistato le nuove case interessandosi anche ai dettagli ed ha segnalato la necessità di piantare alberi da ombra e da frutta, con la partecipazione dei vicini, oltre all’importanza di delimitare l’area di responsabilità di ognuno di loro. Raúl ha ricordato l’impegno di garantire l’acqua ogni giorno a tutta la popolazione della città ed ha indagato sulla marcia dei lavori.

 

Nel tardo pomeriggio ha fatto una breve visita al Rancho Club, un’installazione attualmente amministrata dalla Catena Isla Azul, dove Vilma e Raúl si sposarono il 26 gennaio del 1959 e dove non era mai più ritornato.

 

Si è interessato ai servizi che si prestano oggi  ed ha ricordato che in quei giorni così vicini al Trionfo della Rivoluzione, un giornalista della emittente radiofonica CMKC gli aveva chiesto chi erano gli invitati al matrimonio e lui aveva risposto: “Tutti quelli che lo desiderano”, e così alle nozze ci andò un gran numero di cittadini...