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Insufficienze e riforme nei mercato agricoli |
5 ottobre '09 - Pausides Cabrera Balbi www.granma.cu (AIN)
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Gli amministratori e i dirigenti dei 310 Mercati Agricoli Statali (MAE) e “Placitas” (piccoli punti di vendita di ortaggi, frutta, carne di maiale e d’agnello) della capitale, si sono riuniti per analizzare e dibattere le irregolarità ed i cambi necessari a questi commerci.
Il teatro del Ministero dell’Agricoltura è stato lo spazio della riunione di questo fine settimana, incontro in cui sono state segnalate le numerose deficienze nell’igiene, nell’informazione, l’ordine, l’efficacia e nella presa di decisioni, con altre normative vigenti per i MAE.
Le mancanze nei differenti gradini della catena di produzione, distribuzione e commercio, hanno portato ad una cattivo rifornimento di alcune unità, anche se i luoghi di concentrazione avevano disponibilità per la consegna dei prodotti.
Le analisi hanno messo in risalto la responsabilità di alcuni quadri per il deterioramento e la perdita della produzione per mancanza di qualità, e per il mancato calo dei prezzi conseguente quando l’assortimento perde in qualità, violazione riconosciuta e sanzionata debitamente dagli ispettori.
Juan Contino Aslán, presidente del Governo nella capitale, ha sottolineato che le indolenze, le indiscipline e le deficienze nel lavoro dei servizi dei MAE danneggiano seriamente gli sforzi realizzati dai produttori e dallo Stato, per portare gli alimenti ad ogni tavola, in un periodo di forti strettezze economiche globali.
In una recente ispezione realizzata nei mercati e nei mercatini, nel Municipio Diez de Octubre sono state individuate 75 violazioni, in Centro Habana (44), San Miguel del Padrón (43), Marianao (41), La Habana Vieja (36) e Playa (31).
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