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Forti piogge provocano inondazioni nella regione orientale di Cuba La situazione è associata ad un sistema di bassa pressione, con lento spostamento ad ovest, che interagisce con una depressione nel Passo dei Venti. Si adottano le misure necessarie per proteggere le persone |
22 maggio '09 - www.granma.cu
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Intense e costanti piogge hanno provocato inondazioni a Santiago de Cuba e Guantanamo, dove ci sono state evacuazioni e si riportano strade e case danneggiate, mentre si adottano le misure per proteggere la popolazione.
A Santiago sono state evacuate 26 persone e nella provincia di Guantanamo le acque hanno interrotto la strada Guantanamo-Vilorio. Sono vigilate specialmente le zone di montagna che tendono a restare isolate, a causa dello straripamento dei fiumi.
Il capoluogo della provincia di Santiago di Cuba è il più colpito, con slavine di fango a Quintero ed alcune case inondate nel villaggio di El Boniato, una delle località più danneggiate dalle continue precipitazioni.
Jorge Carlos Rigñack, capo del gruppo informativo del Consiglio di Difesa Municipale, ha detto all’AIN che è già in funzione un Centro d’Evacuazione nella scuola Julio Fucik, dove gli abitanti che vivono nelle zone colpite sono protetti da qualsiasi pericolo.
Sottolinea, inoltre, la solidarietà del popolo di Santiago, perché anche familiari e vicini hanno accolto gli alluvionati. Ha informato che tutto è stato garantito per l’attenzione agli evacuati, mentre le condizioni sono pronte con l’obiettivo di proteggere vite umane e salvaguardare i beni economici e sociali della provincia. Rigñak ha precisato che, per adesso, i villaggi con maggiori danni sono El Boniato ed El Caney, mentre i Distretti 1 e 2 della città e le zone Agüero-Mar Verde e Mariana Grajales risultano molto danneggiati dalle precipitazioni nella provincia.
Le precipitazioni continueranno nella giornata di oggi e pertanto si presta massima attenzione ai municipi montani di Guamá e Tercer Frente, che tendono a rimanere isolati, a causa dello straripamento dei fiumi per lo scorrimento delle acque nei valloni.
DODICI GIORNI DI PIOGGIA CONTINUA A GUANTANAMO
La provincia di Guantamano ha concluso ieri ben 12 giorni di persistenti piogge, con un saldo condiviso di danni in cinque municipi e benefici all’agricoltura ed ai bacini artificiali.
Nivian Labortde, specialista dei pronostici del Centro Provinciale di Meteorologia, ha assicurato all’AIN che nei prossimi giorni continueranno le precipitazioni in questo territorio all’estremo dell’oriente cubano, con temporali e piogge localmente intense, verso l’interno e le zone montagnose.
Ha spiegato che questa situazione è associata ad un sistema di bassa pressione di lenta traslazione verso l’ovest, che interagisce con una depressione nel Passo dei Venti (tra Guantanamo ed Haiti) e provoca l’instabilità presente nell’area da circa una dozzina di giorni.
Nelle ultime giornate i pluviometri hanno registrato 332 millimetri di pioggia a Casimba de Filipinas, municipio di Niceto Perez, dove l’ingrossamento del fiume ha interrotto la strada Guantanamo-Vilorio, isolando la zona, ma si lavora per riaprire il cammino.
Si registrano danni alle strade di montagna tra Puriales de Caujerí e il capoluogo del municipio di San Antonio del Sur, Cantillo-Yumurí, a Maisi, un ponte d’accesso ad un istituto superiore a Caimanera, ed alcune strade del villaggio di Manuel Tames.
Sono 289 le case danneggiate in modo più o meno grave, di queste 183 nel municipio di Guantanamo, un centinaio a Caimanera ed il resto a Manuel Tames.
Nonostante ciò, le piogge hanno beneficiato i grandi bacini artificiali della provincia, La Yaya e Jaibo, che somministra acqua alla città di Guantanamo, giacché l’abituale fonte di rifornimento, la diga Faustino Perez, registra un bassissimo livello.
E’ stato reso noto che i bacini artificiali di Guantanamo, nelle ultime 72 ore, si sono arricchiti con oltre 23 milioni di metri cubi d’acqua, cifra che potrebbe aumentare ulteriormente a causa della persistenza delle precipitazioni.
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