Un film cubano, il migliore della storia

del cinema ispanoamericano

12 febbraio 2009 - www.granma.cu (AIN)

Il film cubano “Memorias del subdesarrollo” (1968), del già deceduto Tomás Gutiérrez Alea (Titón), è stato scelto come il migliore della storia del cinema ispano americano in un’inchiesta mondiale divulgata a Madrid.

Si tratta del primo sondaggio del genere ed è stato realizzato dal portale Noticine.com, per selezionare i 100 migliori film dell’America Latina attraverso il voto di professionisti, critici, giornalisti, appassionati e organizzatori di festival in tutto il mondo.

I voti sono stati mandati per posta elettronica  ed anche emessi in maniera diretta, hanno spiegato gli organizzatori dell’investigazione.

Memorias del subdesarrollo è stata considerata la migliore pellicola della storia del cinema latinoamericano, seguita da  El laberinto del fauno, di Guillermo del Toro (Spagna-Messico, 2006) e Los olvidados, dello spagnolo Luís Buñuel (México, 1950).

Gutiérrez Alea e lo spagnolo Pedro Almodóvar sono i registi che appaiono più volte, con cinque film ognuno, nell’elenco dei 100 migliori.

I titoli di Titón, oltre a  Memorias del subdesarrollo, sono Fresa y Chocolate (1994) e Guantanamera (1995) (le due realizzate assieme a  Juan Carlos Tabío), La muerte de un burócrata (1966) e La última Cena (1976).

Almodóvar figura con Todo sobre mi madre (1999), Mujeres al borde de un ataque de nervios (1998), Volver (2006), Hable con ella (2001) e La ley del deseo (1987).

Segue il brasiliano Glauber Rocha con  tres menzioni: Tierra en Trance (1967), Dios y el diablo en la tierra del sol (1964) e Antonio das Mortes (1969).

La lista dei primi 10 posti è la seguente:

1- Memorias del subdesarrollo.

2- El laberinto del fauno, Guillermo del Toro (España-México, 2006)

3- Los olvidados, Luis Buñuel (México, 1950)

4- Ciudad de Dios, Fernando Meirelles (Brasil, 2002)

5- Todo sobre mi madre, Pedro Almodóvar (España, 1999)

6- El ángel exterminador, Luis Buñuel (México, 1962)

7- Fresa y chocolate

8- Estación Central, Walter Salles (Brasil, 1998)

9- La historia oficial, Luis Puenzo (Argentina, 1985)

10- Doña Flor y sus dos maridos, Bruno Barreto (Brasil, 1976)