|
Una mostra sulla vita e
l’opera di Antonio Gades
|
15 ottobre 2009 - www.granma.cu (AIN) |
“Antonio Gades, 50 anni di danza spagnola”, è il titolo dell’esposizione che da domani 16 e sino al 26 novembre sarà aperta al pubblico nel Museo Nazionale delle Belle Arti, a L’Avana.
La mostra riassume la vita artistica dell’uomo che ha rivoluzionato il mondo della danza spagnola e del flamenco, che rimodellando le due discipline, è riuscito ad esprimere le più profonde inquietudini dell’essere umano con un linguaggio etico e depurato dalle tradizioni spagnole.
Ramón Molina, consigliere culturale dell’ambasciata di Spagna a L’Avana, ha sottolineato le qualità ed i valori artistici di Gades, che lo hanno portato all’immortalità, come simbolo di un patrimonio condiviso tra la Spagna e Cuba.
“L’esposizione di fotografie, testi e manifesti che mostrano in forma cronologica la vita di Antonio Gades, sono destinati ad ogni tipo di pubblico”, ha dichiarato la sua vedova, Eugenia Eiriz, che è giunta a Cuba come rappresentante della Fondazione Antonio Gades, che ha organizzato la mostra.
La signora Eritz ha commentato che per l’anno prossimo la Fondazione si propone di portare in tutte le città di Cuba la mostra “Antonio Gades, 50 anni di danza spagnola”, e che inoltre donerà al Museo della Danza - unico del suo genere in Cuba - uno dei costumi del bailador amico dell’Isola.
Moraima Clavijo, direttrice del Museo Nazionale delle Belle Arti, ha precisato che l’inaugurazione prevista per le 6 del pomeriggio prevede anche la presentazione del gruppo di danza “A Compás”, per sottolineare il momento culturale come espressione dei vincoli tra i due popoli.
|