Gibara, città aperta

al Cinema Povero

 

6 aprile 2009 -   C.Crespo www.granma.cu

 

 

Quando  lo scorso  17 settembre  è morto il cineasta Humberto

Un film spagnolo ha vinto il primo premio del Cinema Povero
 


22 aprile AIN - Il film spagnolo Querida Bamako, dei registi  Omer Oke e Txari Llorente, ha vinto il Gran Premio al Miglior largometraggio di fiction del VII Festival Internazionale del Cinema Povero di Humberto Solás.

Alla chiusura dell’incontro nella città di Gibara, in provincia di Holguín, la giuria della principale categoria ha consegnato il premio “per aver costruito una storia con abilità, dove la fiction ed il documentario si fondono per far conoscere la dura realtà dell’emigrazione”.

L’attrice cubana Eslinda Núñez, la spagnola Margarita Maguregui e il colombiano Lisandro Duque  componevano la giuria di questo evento della settima arte.

Con l’attuazione di Djedje, Esther Vallés y Gorsy Edu, il film racconta la storia di un giovane del Burkina Faso, che vive in campagna con sua moglie, decide d’emigrare in Europa, spinto dalla responsabilità d’aiutare la famiglia.

Il regista cubano Enrique Pineda Barnet, El súper, di Fernanda Aljaro e Felipe del Río, del  Cile hanno vinto i premi al miglior montaggio per un largometraggio.

Il premio speciale per il miglior cortometraggio di fiction lo ha vinto Viaje a Bangkok, de Dionisio Pérez, mentre il premio   Pobreza Zero è andato a  "Domingo", del cubano Enrique Álvarez.

La VII edizione del Festival Internazionale del Cinema Povero si è svolta  a Gibara per la prima volta senza la presenza del suo creatore, il grande regista   Humberto Solás (1941-2008).

Solás, molti hanno pensato che il Festival Internazionale del Cinema Povero di Gibara sarebbe scomparso a sua volta.

 

In quei giorni la bella cittadina di mare era stata devastata da uragani che hanno provocato terribili distruzioni, ma la volontà degli artisti e delle istituzioni ha reso possibile far sì che il Festival ritorni, tra il 13 ed il 19 aprile  (quando si stampa questo giornale), con lo spirito che lo ha sempre caratterizzato e con il nome di Festival Internazionale del Cinema Povero di Humberto Solás.

 

La competizione s’inaugurerà con la proiezione del film  “Un día de novembre”, del celebre regista.

 

Tra  le 266 opere presentate, 112 fanno parte della sezione ufficiale che include i materiali che parteciperanno alla premiazione; poi ci sarà  una mostra parallela fuori concorso, con 76 lavori che saranno in gara con 8 modelli e 21 sceneggiature, 9 lungometraggi, 28 cortometraggi di ficcion e 31 documentari.

 

In questa edizione si renderà omaggio a  Tomás Gutiérrez Alea, come desiderava fare lo stesso  Humberto, con la proiezione del documentario “Titón: de La Habana a Guantanamera”, realizzato da Mirtha Ibarra.

 

Ci saranno diversi incontri teorici in cui si discuteranno temi cruciali, relazionati con l’universo  audiovisivo  contemporaneo, come il forum principale “Per un Cinema Povero, meno "povero", ed il Forum omaggio al cinema cubano “Lavori invisibili nell’industria del cinema: una scuola pendente”.

 

Come ogni anno, la musica  e le belle arti incontrano il loro spazio nelle strade di Gibara. S’inaugureranno esposizioni di fotografie allegoriche di Solás, con  un’esposizione del Premio Nazionale delle Belle Arti, lo scultore Osneldo García e dell’anglo-nordamericano Peter Nadin.