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Vertice di poeti con versi d’urgenza
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28 maggio 2009 - M.Hernandez www.granma.cu (AIN)
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Mentre lei legge queste righe, una pallottola può
togliere la vita a qualcuno in Iraq, il popolo palestinese scende per le strade per lottare contro l’occupazione del suo territorio, i bambini dei quartieri degradati dell’Africa, Europa, Stati Uniti e America Latina affrontano l’inferno dantesco dell’esclusione che uccide per sempre la loro innocenza, ed è quindi gratificante vedere che un gruppo di poeti di prima linea provenienti da 20 paesi si sia dato appuntamento in un Festival della Poesia de L’Avana, spinto da una sensazione d’urgenza e facendo voti a favore dell’unione degli uomini di buona volontà, per accendere una voce nell’oscuro inverno della guerra, la disuguaglianza, il razzismo, i dissidi, la discriminazione, la miseria...
Nel Salone della Solidarietà del Hotel Habana Libre si è svolta la sessione dell’Incontro Mondiale dei Poeti in Difesa dell’Umanità dove notissimi autori come i cubani Pablo Armando Fernández e Nancy Morejón (Premi Nazionali di Letteratura), il peruviano Hildebrando Pérez, il sudafricano Zolani Mkiva, il russo Igor Nekhames, il mozambicano Marcelino Dos Santos e altri hanno sottolineato la necessità di usare le armi della poesia per frenare la distruzione delle identità regionali.
Hanno condannato anche la vile natura di coloro che stimolano le guerre, l’occupazione del territorio della Palestina da parte dello Stato d’Israele ed hanno reso omaggio al poeta palestinese Mahmud Darwish, una delle grandi voci liriche del mondo arabo.
Hanno
conversato sul sacrificio silenzioso del processo di creazione e si sono
avventurati nell’universo intimo della lettura delle poesie; hanno proclamato il
loro sostegno al movimento di solidarietà mondiale per la librazione dei Cinque
Eroi cubani ingiustamente reclusi nel carceri dell’impero da più di dieci anni.
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Dedicato ai Popoli Arabi il XIV Festival di Poesia
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25 maggio 2009 - www.granma.cu (AIN) |
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Il XIV Festival Internazionale di Poesia de L’Avana, dedicato questa volta alla Lirica dei Popoli del Medio Oriente e del Magreb, includerà tra le sue sedi varie istituzioni del centro storico della capitale cubana.
Il grande incontro culturale è auspicato dall’Unione Nazionale degli Scrittori e degli Artisti di Cuba – UNEAC – dal Progetto Culturale Sud, l’Ufficio dello Storiografo della Città, la Commissione Nazione Cubana della UNESCO, la Società di Beneficenza dell’Andalusia, l’Associazione Hermanos Saíz ed il Centro Culturale Dulce María Loynaz.
“Poesia e responsabilità cittadina” e “I poeti nella lotta contro la guerra in Medio Oriente”, saranno i due temi principali dell’incontro.
Il Festival, martedì 26 maggio presenterà la veglia Parole dal mondo, nella Basilica di San Francisco de Asís, mentre nella Biblioteca Villena si svolgerà il Foro “Poesia e responsabilità cittadina”, con la partecipazione di autori di Algeria, Venezuela, Argentina, Panama, Honduras e Cuba.
Sabato 30, nella Casa degli Arabi, la Casa del Benemerito delle Americhe Benito Juarez, la Casa d’Africa, la Casa dell’Asia, la Casa Simón Bolívar e la Casa della Poesia, si svolgerà una “Azione poetica simultanea”, ha informato il Centro di Formazione Letteraria Onelio Jorge Cardoso”.
La mattina di lunedì 25, nel parco Víctor Hugo, del Vedado, si pianterà un albero e s’inizierà così il XIV Festival, che si concluderà il 30 maggio con un omaggio al poeta Gabriel de la Concepción Valdés, in provincia di Matanzas, e la presentazione del quaderno Plácido, di Roberto Méndez Martínez.
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