I Premi Nobel elogiano lo sviluppo

della scienza a Cuba

 

6 novembre '09 -  Dora Pérez Sáez www.granma.cu

 

L’alto livello della scienza cubana è stato riconosciuto dai premi Nobel Rober Hubert e Harald zur Hausen, entrambi tedeschi, che hanno offerto una conferenza stampa durante il Congresso di Biotecnologia 2009, che si svolge nel Palazzo delle Convenzioni della capitale.

 

Huber, che ricevette il Nobel alla Chimica nel 1988, ha visitato l’Isola in tre occasioni, e si è mostrato impressionato per lo sviluppo del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologica (CIGB).

 

“È bello sapere che all’interno dello stesso CIGB esiste una compagnia che canalizza tutti i risultati della scienza ad un settore commerciale, che ha una ripercussione economica ed un impatto sociale.

 

“Cuba è un paese in via di sviluppo. Per questo è molto intelligente concentrarsi su temi come la biotecnologia e l’ingegneria genetica”, ha affermato.

 

Il dottor Zur Hausen, che nel 2008 è stato insignito del Nobel alla Fisiologia e Medicina, ha espresso che anche se non aveva mai visitato Cuba, conosceva il livello di ricerca dell’Isola in particolare quella biomedica”.

 

Interrogato circa l’espansione del virus A (H1N1), ha espresso che ogni sette anni circa, si propaga una pandemia di virus di influenza nel mondo.

 

“Sono al corrente della controversia sul vaccino. Con precedenti virus di influenza sono state realizzate campagne di vaccinazione. In altre, e magari in questa, la protezione del vaccino non è per un lungo periodo. Ed è probabile che sia necessario, nel termine di un anno, provvedere un’altra immunizzazione.

 

“Tuttavia, credo che questo vaccino sia effettivo e che provochi pochi effetti collaterali, per tanto raccomando di farlo. È importante arrivare soprattutto alle persone giovani, perché molte morti stanno colpendo quel settore della popolazione”.

 

Robert Huber vinse il premio Nobel per aver scoperto la struttura completa della proteina che si trova alla base del processo della fotosintesi dei batteri.

 

Il suo conterraneo Harald zur Hausen lo ricevette per la scoperta dei virus del papilloma umano che causano il cancro cervico uterino.