Cuba riafferma la decisione

di lottare contro le droghe

 

16 giugno '09 -  L.L.Perez www.granma.cu

 

Maria Esther Reus Gonzalez, ministro della Giustiza di Cuba (MINJUS), ha ribadito ieri la volontà del suo paese di collaborare nella lotta contro la criminalità internazionale ed il narcotraffico.

 

Ratifichiamo il nostro appoggio alla cooperazione contro gli stupefacenti illeciti, in consonanza con la reale volontà politica del nostro Governo e del nostro Stato per affrontare questo flagello, ha affermato durante un incontro specialistico sul tema.

 

Reus Gonzalez ha pronunciato il discorso d’apertura al Seminario Regionale di Assistenza Giuridica Reciproca dell’America Latina ed i Caraibi sui Trattati per la Fiscalizzazione Internazionale degli Stupefacenti e Sostanze Psicotrope, cominciato ieri all’Hotel Palco dell’Avana.

 

Alla presenza degli esperti di: Bahamas, Brasile, Colombia, Cuba, Repubblica Domenicana, Haiti, Giamaica, Panama, Trinidad e Tobago e Repubblica Bolivariana del Venezuela, il ministro cubano ha considerato che l’armonizzazione delle legislazioni nazionali “ci farà più forti per l’applicazione efficace ed efficiente della Legge”.

 

Le sessioni dell’evento si svolgeranno fino a domani e rappresentano una nuova fase di cooperazione di Cuba con l’ Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC), per la regione caraibica e latinoamericana con il fine di applicare le Convenzioni sulla materia.

 

Cuba ha invitato negli ultimi anni vari relatori e funzionari dell’ONU, ha sottoscritto accordi contro il narcotraffico con 33 paesi. E’ firmataria, inoltre, dei principali accordi e convegni internazionali contro il traffico di stupefacenti.

 

 

Al via il Seminario regionale
 

contro le droghe

 

15 giugno '09 -  L.L.Perez www.granma.cu

 

Esperti di 10 paesi assisteranno al Seminario Regionale di Assistenza Giuridica Reciproca dell’America Latina ed i Caraibi sui Trattati per la Fiscalizzazione Internazionale degli Stupefacenti e Sostanze Psicotrope che comincia oggi all’Avana.

 

Le sessioni si estenderanno fino a lunedì prossimo, ha riferito all’agenzia AIN Julio A. Alfonso Fonseca, direttore delle Relazioni Internazionali del Ministero della Giustizia, indicando che saranno presenti delegati di: Brasile, Bolivia, Colombia, Cuba, Haiti, Giamaica, Panama, Trinidad e Tobago, Repubblica Domenicana e Venezuela.

 

Ha aggiunto che le sessioni dell’evento rappresentano una nuova fase di cooperazione di Cuba con l’ Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC), per la regione caraibica e latinoamericana con il fine di applicare le Convenzioni sulla materia.

 

Cuba ha invitato negli ultimi anni vari relatori e funzionari dell’ONU, ha sottoscritto accordi contro il narcotraffico con 33 paesi. E’ firmataria, inoltre, dei principali accordi e convegni internazionali contro il traffico di stupefacenti.

 

Nel 1989, Cuba ha creato la Commissione Nazionale delle Droghe, nel 1993 ha approvato il Piano Maestro per combattere il traffico di queste sostanze e nel 1999 il Programma Nazionale Integrale per prevenirne l’uso indebito.

 

Le autorità cubane, nel 2008, hanno sequestrato 801,19 chilogrammi di marijuana e cocaina, 1.200 in meno rispetto il 2007. Cuba è al centro della rotta della droga tra l’America del Sud e gli Stati Uniti. Aerei provenienti dal sud del continente lasciano cadere in mare, vicino le sue coste, pacchi contenenti droga  affinché siano raccolti da lance rapide provenienti dal nord.