A Cuba il Laboratorio Regionale per

 

l’Aumento della Coscienza di Genere

 

1 dicembre '09 -  www.granma.cu (PL)

 

 Il Laboratorio Regionale per l’aumento della coscienza di genere attraverso i mass-media, che ha luogo a L’Avana, continua oggi le sue sessioni nelle quali affronta il tema della violenza simbolica sessista.

 

Il professore universitario Julio César González e Isabel Moya, Presidentessa della Cattedra “Mirta Aguirre” e Direttrice della Casa Editrice della Donna, dirigeranno la giornata, che include uno spazio dedicato alla presentazione degli strumenti necessari per la trattazione della violenza di genere.

 

Si aspetta inoltre con grande interesse un foro virtuale sul tema, programmato nel pomeriggio.

 

L’evento è stato inaugurato nell’Istituto del Giornalismo José Martí con una conferenza magistrale della Dottoressa Blanca Munster, specialista del Centro di Ricerche dell’Economia Mondiale sulla crisi economica attuale e il suo impatto regionale nella disuguaglianza di genere.

 

L’esperta ha evidenziato la differenza esistente tra i discorsi e le azioni delle organizzazioni di Governo per affrontare questa problematica, che danneggia in qualche modo l’intero pianeta.

 

Ha sottolineato inoltre il modo in cui la crisi arrechi pregiudizio in maniera particolare alla donna. Nel mondo ci sono meno di 70 donne economicamente attive su 100 uomini, la disoccupazione è maggiore per loro, situazione che è peggiorata nel 2007, ha spiegato Munster.

 

L’esperta ha indicato che molte donne continuano a lavorare nel settore dell’agricoltura e imprese famigliari senza ricevere remunerazione alcuna, mentre continua a crescere la quantità di quelle impiegate nella produzione artigianale, in condizioni deplorevoli.

 

Tuttavia, le donne non abbandonano il mercato lavorale né il carico di lavoro domestico, ha aggiunto.

 

Le donne – ha continuato – hanno il diritto ad avere diritti, a che il loro apporto sia visibile nella società, a che si conti su di loro nel momento della definizione e valutazione delle politiche di sviluppo economico e sociale. Loro devono pesare nelle statistiche e devono essere presenti alla presa di decisioni tanto nella micro, quanto nella macro-economia, ha concluso.

 

Il Laboratorio sarà riunito fino al prossimo venerdì con la presenza di specialisti, accademici e giornalisti di 14 paesi vincolati all’essere umano e alla giustizia sociale.