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Quattro atleti cubani nel Salone della Fama
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13 novembre '09 - www.granma.cu (AIN)
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Cuba porterà a 30 il numero delle presenze nel Salone della Fama dell’Atletica del Centroamerica e dei Caraibi, con l’incorporazione, quest’anno di Hermes Riverí, Leandro Peñalver, José Godoy e Blas Beato.
Le agenzie di stampa hanno segnalato che la relazione include anche atleti, allenatori e dirigenti della Federazione Cubana di questo sport.
Per la selezione di Riverí, che ha 80 anni, è stato valutato il suo lavoro come allenatore nel lancio del disco per vari decenni.
Tra i suoi discepoli, Maritza Martén e Luis Mariano Delís, campionessa e bronzo olimpico a Barcellona nel 1992 e a Mosca nel 1980, rispettivamente.
Peñalver ha gareggiato nei 100, 200 e 400 metri piani ed ha vinto titoli mondiali; viene considerato uno dei velocisti più integrali di Cuba.
Godoy è stato scelto - in carattere post mortem - per la sua condizione di fondatore della scuola cubana di salto in alto, con un lavoro notevole, soprattutto con Javier Sotomayor, che ha diretto per 10 anni.
Sotomayor mantiene vigenti i record mondiali all’aperto (2.45 metri) e al chiuso (2.43 metri).
Le stesse motivazioni valgono con Beato, allenatore delle atlete dei 400 e 800 metri piani, Aurelia Pentón e Ana Fidelia Quirot, campionesse olimpiche.
Tra i 26 cubani che appaiono nel Salone della Fama regionale ci sono Sotomayor, Martén e la Quirot, ai quali sono unite altre glorie dello sport dell’Isola, come il velocista Enrique Figuerola, la giavellottista Maria Caridad Colón e il corridore dei 400 e 800 metri Alberto Juantorena.
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