L'OMS riconosce il lavoro dell’Istituto

cubano di Medicina Tropicale

 

2 giugno 2009 - www.granma.cu

 

Robert George Ridley, direttore del Programma d’Investigazioni delle Malattie Tropicali dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), ha riconosciuto  a L’Avana  il lavoro sviluppato dall’Istituto cubano di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK).

 

Durante la sessione inaugurale del Congresso dedicato al 70º anniversario del IPK, l’esperto ha segnalato anche il lavoro del dottor Gustavo Kourí, direttore della prestigiosa istituzione.

 

Ridley ha offerto una conferenza magistrale nella quale ha menzionato i 30 anni di lavoro del  programma e la sua partecipazione alle ricerca di nuovi farmaci, l’elaborazione di e¡strategie e il miglioramento della capacità d’investigazione nei paesi dove le malattie  parassitarie tropicali sono endemiche.

 

L’esperto ha spiegato che negli ultimi 30 anni il programma ha patrocinato importanti studi per il controllo delle malattie come la lebbra, l’oncocercosi, la malattia di Chagas e le leishmaniasi viscerali.

 

Professionisti di 25 paesi del mondo partecipano all’incontro, che si svolgerà sino al 4 giugno nel Palazzo delle Convenzioni della capitale, dove parallelamente si svolgono il VII Congresso Cubano di Microbiologia e Parassitologia e il IV Congresso Nazionale di Medicina Tropicale.

 

Tra le tematiche ci sono molti simposi su Dengue, tubercolosi ed epatite  virale.

 

Di grande attualità i temi riferiti alla malattia di Chagas, le leishmaniasi, la malaria, la toxoplasmosi e le infezioni di trasmissione sessuale.