VACCINO TERAPEUTICO PER IL CANCRO DEL POLMONE

 

Un passo avanti verso

la speranza

 

25 marzo 2009 -  O.Pelaez www.granma.cu

 

 

Cuba ha appena rinnovato le speranze di poter, un giorno, controllare lo sviluppo del cancro del polmone, disponendo dell’unico vaccino terapeutico registrato a livello mondiale per combattere questa malattia, la più frequente e mortale tra le neoplasie maligne.

 

Il nuovo prodotto, che si chiama CIMAvaxEGF, è stato ottenuto da un gruppo di ricercatori del Centro d’Immunologia Molecolare (CIM), guidato dalla Dottoressa in Scienza Gisela Gonzalez Marinello, in collaborazione con gli specialisti del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), l’Ospedale Hermanos Ameijeiras, l’Istituto Nazionale d’Oncologia e Radiobiologia (INOR), il Centro di Ricerche Medico-Chirurgiche (CIMEQ), il Centro Nazionale di Coordinamento delle Prove Cliniche (CENEC) ed altre istituzioni del sistema nazionale di salute.

 

La dottoressa Tania Crombet Ramos, direttrice delle Ricerche Cliniche del CIM, ha precisato al quotidiano Granma che durante differenti prove cliniche realizzate a Cuba, Inghilterra, Canada e Malasia il vaccino è stato applicato ad oltre 800 pazienti affetti da cancro del polmone avanzato, ottenendo risultati incoraggianti. E’ in corso una prova clinica di III Fase in 20 ospedali del paese, che permetterà di consolidare la valutazione dell’efficacia del vaccino.

 

Come indica il nome - ha chiarito la dottoressa Crombet - i vaccini terapeutici per il cancro non hanno un carattere preventivo né la pretesa di curare. L’obiettivo principale è quello di cercare di mantenere il tumore sotto controllo per lunghi periodi di tempo, ritardando la sua progressione. Al momento e come succede con il CIMAvaxEGF, si usano in combinazione con le procedure della terapia oncologica tradizionale, ovvero, non sostituiscono l’uso di radiazioni e citostatici.

 

Ha detto, inoltre, che fino ad ora non esiste nessun esame per la l’individuazione precoce delle neoplasie polmonari, e perciò il prodotto è stato provato inizialmente in pazienti con tumori avanzati, sebbene sia previsto per l’anno in corso una nuova prova clinica in pazienti con stadi meno avanzati.

 

Recentemente questo nuovo e promettente prodotto ha ottenuto il Premio dell’Accademia delle Scienze di Cuba come lavoro di maggior contributo scientifico del 2008. Dispone, inoltre, della corrispondente registrazione ed è stato oggetto di 14 pubblicazioni scientifiche in riviste di fama internazionale.

 

I Master in Scienza Gryssell Rodriguez Martinez e Ariadna Cuevas Fiallo, rispettivamente responsabile del Processo del Vaccino CIMAvaxEGS e della Regolazione dello stesso, hanno spiegato che la novità tecnologica di questo promettente prodotto della scienza nazionale è l’aver potuto ottenere un antigene, dove si uniscono chimicamente due proteine (una generata dallo stesso organismo umano e l’altra esterna), capace di stimolare la capacità del sistema immunitario per bloccare o distruggere le cellule tumorali.

 

Con l’aggiunta a questa formula di un composto ausiliare si riesce ad elevare ancora di più l’immunogeneticità del prodotto, il cui processo di fabbricazione rispetta strettamente i parametri internazionali dell’industria farmaceutica.

 

Resta ancora molto da fare nella ricerca di nuove e più efficaci armi per combattere il cancro del popolo, che ogni anno causa, nel nostro paese, la morte di circa 4.500 pazienti. Il vaccino creato nel Centro d’Immunologia Molecolare è un passo avanti verso la speranza.