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Cuba sviluppa la coltivazione delle piante medicinali |
19 settembre '09 - www.granma.cu (AIN)
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Cuba produce annualmente almeno 300 tonnellate di piante medicinali. Destinate alla vendita diretta alla popolazione e soprattutto alla fabbricazione di diversi fitofarmaci di ampio utilizzo.
Attualmente si usano più di 100 varietà di queste erbe che possiedono alcune proprietà curative e permettono la preparazione in laboratorio di sciroppi, lozioni, tinture e creme per combatte il catarro, l’asma, la febbre, le lesioni della pelle e altre malattie.
Martha Peña, direttrice del Programma Nazionale che arriva questo settore nel Ministero dell’Agricoltura, ha detto che nel paese sono organizzate 124 fattorie destinate alla coltivazione di piante medicinali, che sono poi somministrate ai laboratori del Ministero di Salute Pubblica.
La funzionaria ha fatto queste dichiarazioni durante un seminario di scambi, effettuato a las Tunas, per dare un impulso allo sviluppo del progetto “Appoggio al programma nazionale delle piante medicinali nella regione orientale di Cuba”.
Questo piano conta sul supporto finanziario dell’Organizzazione non Governativa “Entre Pueblos”, del paese Basco, in Spagna, e permetterà la preparazione del personale e lo sviluppo delle coltivazioni in 18 fattorie delle province di Las Tunas y Guantánamo.
Il programma nazionale delle piante medicinali ha cominciato a rafforzarsi nell’Isola nel 1992, di fronte all’imperiosa necessità di combattere la mancanza di medicinali industriali.
Inoltre si fondamenta nel fatto che i farmaci elaborati partendo dalle erbe curative, oltre ad essere molto economici, sono molto meno aggressivi per la salute umana di quelli che si fabbricano con prodotti chimici.
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