“Fidel ha chiuso alla grande la mia visita a Cuba” È terminata la visita della presidentessa Cristina Fernández de Kirchner
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22 gennaio '09 - D.F.Mexidor www.granma.cu
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Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba, ha salutato la sera di mercoledì 21 sotto la scaletta del suo aereo, Cristina Fernández de Kirchner, presidentessa dell’Argentina, che ha concluso una visita ufficiale di tre giorni nell’Isola.
Con una temperatura relativamente fredda, la stampa nazionale e straniera ha aspettato, appostata nell’aeroporto internazionale Martí, la partenza dell’illustre ospite che, prima di partire per Caracas, ha parlato con i giornalisti.
A Granma ha detto che partiva molto contenta e che la sua visita non poteva terminare in modo migliore che con l’incontro con il Comandante Fidel Castro. Visibilmente emozionata, Cristina ha spiegato che avevano parlato e scambiato opinioni. “L’’ho visto in buona forma”, ha detto ed ha aggiunto che Fidel aveva seguito molto attentamente la presa di potere di Barack Obama.
Ha anche precisato che: “Abbiamo ripassato la politica della regione ed abbiamo ovviamente parlato delle relazioni tra l’Argentina e Cuba. La mia visita nell’Isola è stata davvero eccellente”.
Anche Raúl, dopo i saluti con la presidentessa argentina ha parlato con i giornalisti e rispondendo alle domande insistenti sullo stato di salute del Comandante in Capo della Rivoluzione, ha segnalato che Fidel ha incontrato la presidentessa argentina per abbastanza tempo e che: “Fa i suoi esercizi, pensa e legge molto, mi aiuta e mi offre consulenze”.
Ad una domanda di Granma sulle visite di diversi presidenti latinoamericani nell’attuale contesto internazionale, Raúl ha segnalato che questo mette in evidenza l’appoggio di Cuba e che il risultato della visita di Cristina Fernández de Kirchner è stato eccellente in ogni senso.
NELLA SCUOLA LATINOAMERICANA
“La Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) è una mostra del palpitare della regione per una nuova realtà, una testimonianza del progetto collettivo che fomentiamo”, ha detto alla stampa Cristina Fernández de Kirchner, che ha visitato l’istituzione accompagnata dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, poche ore prima del termine della sua visita nell’Isola.
L’entusiasmo con cui è stata ricevuta da una rappresentanza di circa 800 giovani argentini che studiano nell’Isola, ha anticipato un caloroso incontro, com’è avvenuto.
Dopo un breve dialogo con Juan Carrizo, Rettore della ELAM, l’anfiteatro della scuola si è riempito di applausi e ritmi latinoamericani.
A nome degli studenti, Camilo Zenón ha dato il benvenuto ufficiale ai due presidenti.
Cristina Fernández de Kirchner ha risposto: “In questa epoca di post modernità, di vanità mediatiche e di discorsi senza idee per il futuro, la vostra presenza qui ci dice che le cose stanno cambiando. Voglio ringraziare Cuba a nome di questi giovani, delle loro famiglie e del popolo dell’Argentina per questo sforzo che oltre a dare loro la possibilità d’accedere alla conoscenza, è un esercizio di integrazione latinoamericana”, ha segnalato.
Inoltre ha incitato gli studenti a continuare a lavorare e pensare sempre negli altri, la chiave per formar parte di questo processo collettivo.
Durante la cerimonia alla quale hanno partecipato anche José Ramón Balaguer, membro del Buró Político e ministro de Salute Pubblica; José Miyar Barrueco, segretario del Consiglio di Stato, e Yiliam Jiménez, viceministra del MINREX, la presidentessa argentina ha ricevuto in regalo un camice da medico e uno stetoscopio, “come simboli”, hanno detto i futuri medici, “dell’impegno che sentono e della volontà di contribuire al cambio nel settore della salute che si gestisce nel loro paese”.
Al termine dell’incontro, con gli abbracci per Cristina y Raúl, i giovani sono riusciti a dilatare lo scambio d’idee, e tra aneddoti sul Che e molti sorrisi è terminata l’emozionante visita.
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Fidel Castro ha ricevuto la presidentessa argentina |
21 gennaio '09 - www.granma.cu (PL)
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Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha ricevuto oggi la presidentessa argentina, Cristina Fernández, che ha terminato una fruttifera visita di tre giorni nell’Isola.
Poco prima di partire per il Venezuela, la Capo di Stato ha informato d’aver parlato di diversi temi con Fidel Castro, e ha detto d’averlo trovato “molto bene”.
Inoltre ha aggiunto che hanno parlato delle relazioni tra Cuba e Argentina ed hanno scambiato opinion sul primo discorso di Barak Obama come presidente degli USA.
“Sono molto contenta di questa visita e non poteva terminare meglio”, ha detto Cristina Fernández, che è stata salutata all’aeroporto dal presidente cubano Raul Castro, che a sua volta ha considerato magnifica la visita della presidentessa argentina, che è partita per Caracas, per sostenere conversazione con il presidente Hugo Chávez.
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Cristina Kirchner ha elogiato le conquiste tecnologiche e sanitarie di Cuba
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21 gennaio '09 - M.F.Lozano www.granma.cu
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Alla riunione nell’Hotel Nacional, hanno partecipato 80 imprenditori argentini che hanno incontrato i rappresentanti di circa 200 entità cubane.
Fernández de Kirchner ha offerto alcuni dati economici sul suo paese ed ha riconosciuto il grande sforzo della società cubana, dei suoi uomini e delle sue donne per realizzare le conquiste tecnologiche e sanitarie esistenti in circostanze assolutamente avverse, ed ha precisato che, se con tutte queste difficoltà e con un assedio commerciale che non era mai esistito prima nella storia, i cubani sono riusciti a creare questo grado di sviluppo, cosa potranno fare quando alcune di queste barriere verranno definitivamente abbattute?
La presidentessa argentina ha elogiato quest’Isola bella e amata ed ha detto di sentirsi grata per il trattamento e per l’affetto ricevuto nella visita, la prima dopo molti anni di un presidente - in questo caso donna - della Repubblica Argentina nella fraterna Repubblica di Cuba".
Inoltre ha sottolineato la necessità dell’integrazione, dell’associazione e della cooperazione sud-sud ed ha parlato della collaborazione tra Argentina e Cuba che si baserà nella complementarità, cooperazione e integrazione, oltre che nei trasferimenti tecnologici.
La presidentessa argentina ha risaltato: “Le forti possibilità che abbiamo, argentini e cubani, non solo d’essere amici come siamo sempre stati, ma d’essere soci in affari benefici mutuamente, che apporteranno benefici ai nostri popoli”.
La capo di Stato ha ricordato i vincoli tra la fraterna Repubblica di Cuba e la Repubblica Argentina, le cui società e popoli si sono sempre identificati non solamente con la leggendaria figura di Che Guevara, ma anche per l’immenso affetto che i due popoli sentono e si dispensano da secoli.
Machado Ventura ha segnalato che la nostra regione vive un momento molto importante nella sua storia, in cui si consolidano e ampliano diversi processi di trasformazione sociale, politica, economica, di difesa dell’indipendenza e della sovranità nazionale.
Inoltre ha precisato che abbiamo di fronte il compito urgente di costruire un mondo più giusto e migliore per i nostri popoli, con soluzioni proprie e in questo proposto i meccanismi d’integrazione creati negli ultimi tempi senza ingerenze straniere, costituiscono la nostra forza.
Machado Ventura ha ratificato che ciò che è avvenuto nel vertice di Salvador di Bahía nel dicembre passato dimostra che "esistono coincidenze nella regione sulla necessità di rivitalizzare l’integrazione con una visione propria”.
“Le relazioni di Cuba con l’America Latina e i Caraibi sono più forti e le cifre sono eloquenti”, ha puntualizzato Machedo Ventura.
Alla fine di dicembre del 2008 il peso della regione nella bilancia commerciale cubana ha toccato il 39% di fronte al 5% di 20 anni fa.
“Lo scambio tra le due nazioni è stabile e in fase di recupero: tocca circa 150 milioni di dollari e colloca l’Argentina al quinto posto tra i soci commerciali di Cuba nella regione” ha detto ancora Machado, sottolineando che il richiamo del Generale d’Esercito Raúl Castro a lavorare duro è la miglior garanzia dei nostri successi futuri.
Alla conclusione del Seminario sulle Opportunità negli Affari hanno partecipato anche il ministro Ulises Rosales, dell’Agricoltura; José Luis Rodríguez, di Economia e Pianificazione e Raúl de la Nuez, del Commercio Estero, con molti altri funzionari.
Nel pomeriggio la presidentessa ha assistito all’inaugurazione della Cattedra Libertador José de San Martín dell’Università de L’Avana, che rende omaggio a questa figura emblematica delle lotte d’indipendenza in latinoamerica e che promuoverà gli scambi accademici e culturali tra i due paesi.
La cerimonia, celebrata nell’Aula Magna dell’istituzione è stata presieduta inoltre da Esteban Lazo, Vicepresidente del Consiglio di Stato; Ricardo Alarcón, Presidente de la Asamblea Nacional; Rubén Zardoya, Rettore della Casa di Alti Studi e Juan Vela, Ministro d’Educazione Superiore.
Di fronte ai membri della sua delegazione, diplomatici, funzionari, studenti argentini e cubani, tra i tanti invitati, Cristina Fernández ha offerto una conferenza magistrale nella quale ha segnalato l’importanza dello sviluppo del pensiero proprio e dell’integrazione latinoamericana, per far fronte al nuovo scenario mondiale.
Al termine ha ricevuto dalle mani di Zardoya la Targa commemorativa del 280º Anno della Fondazione dell’Università de L’Avana.
Poi nell’Hotel Nacional, ha incontrato Ricardo Alarcón, con cui ha affrontato temi dell’attualità internazionale.
Dopo tre giorni di visita, Cristina Fernández de Kirchner ha concluso il suo soggiorno in Cuba ed è partita per il Venezuela nelle prime ore del mattino di mercoledì 21.
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Argentina e Cuba: aumenta la collaborazione
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20 gennaio '09 - M.F.Lozano www.granma.cu
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Dopo le conversazioni ufficiali nel Palazzo della Rivoluzione, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, e la presidentessa argentina, Cristina Fernández de Kirchner, hanno assistito alla firma di 11 accordi bilaterali, finalizzati ad una collaborazione più stretta in differenti settori.
Oltre all’accordo riguardante la soppressione reciproca dei visti per i passaporti diplomatici, ufficiali e di servizio, sono stati sottoscritti quattro memorandum d’intesa: il primo per lo scambio di esperienze nella prevenzione e riduzione delle catastrofi naturali, il secondo per rafforzare la cooperazione nell’agricoltura, alimenti, allevamento, rimboschimento, biotecnologia e sviluppo rurale; il terzo per un miglior avvicinamento nelle politiche occupazionali e per ampliare lo scambio di informazione, per l’adozione di posizioni comuni in campo multilaterale, come nell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
L’ultimo di questi memorandum è riferito a promuovere l’uso pacifico dell’energia nucleare, soprattutto, nella medicina e l’agricoltura.
Sono stati sottoscritti convegni per la collaborazione tecnico-scientifica e in materia commerciale. Nel settore della sanità è previsto lo sviluppo ricerca e la produzione mutua di medicinali come antiretrovirali ed oncologici.
Le parti hanno accordato di avviare progetti congiunti nell’ambito dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile, ed aumentare la partecipazione del campo della geologica, attività estrattive ed ambiente.
Tra gli strumenti, figura la creazione del Centro Binazionale Argentino-Cubano di Biotecnologia, dedicato allo sviluppo di farmaci e vaccini, che avrà come obbiettivo fondamentale la promozione di programmi di ricerca e il trasferimento di tecnologia al settore.
Nella mattinata di ieri, Fernández de Kirchner, ha reso omaggio a José Martí, collocando una corona di fiori ai piedi del monumento eretto in Piazza della Rivoluzione.
Accompagnata da Felipe Pérez Roque e Alejandro González, rispettivamente ministro e vice ministro degli Esteri, e da membri della sua delegazione, ha visitato le sale del Memorial dedicato all’Apostolo.
Sempre ieri, ha visitato il Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia, dove ha riferito di essere molto impressionata per il livello di sviluppo raggiunto da Cuba in ambito sanitario.
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Raul Castro ha ricevuto la Presidentessa dell’Argentina
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20 gennaio '09 - www.granma.cu
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Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba, ha ricevuto nel pomeriggio di lunedì 19 nel Palazzo della Rivoluzione, l’onorevole Signora Cristina Fernández de Kirchner, Presidentessa della Repubblica Argentina,che sta effettuando una visita ufficiale in Cuba.
Dopo la visita protocollare di ricevimento i due presidenti hanno svolto conversazioni ufficiali in un ambiente di comprensione, amicizia e rispetto mutuo che caratterizzano attualmente le relazioni tra i due paesi.
Inoltre hanno sottolineato la soddisfazione per il buono stato dei vincoli bilaterali ed hanno ratificato la volontà di continuare ad accrescerli in differenti settori e soprattutto in quello economico, su basi di mutuo beneficio.
I due Capi di Stato hanno scambiato criteri su diversi temi d’interesse regionale e globale e in special modo sui gravi problemi che oggi deve affrontare l’economia mondiale e le sue conseguenze per l’America Latina che vive un momento di speciale importanza sul piano politico, hanno coinciso.
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Cristina Fernandez ha reso omaggio a José Martì |
20 gennaio '09 - www.granma.cu (PL)
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La presidentessa argentina, Cristina Fernandez, ha reso omaggio all'Eroe Nazionale di Cuba, Josè Martì, ed ha visitato il suo Mausoleo all’inizio della visita ufficiale nell'Isola.
La capo di Stato argentina ha posto una corona di fiori alla base della statua monumentale del poeta e Maestro, in Plaza de la Revolución, accompagnata dal ministro cubano, Felipe Perez Roque.
Dopo la cerimonia, Cristina Fernandez ha ammirato dalla cima del monumento il panorama dell'emblematica spianata, scenario abituale di manifestazioni, sfilate e avvenimenti storici della Rivoluzione cubana.
Poi la delegazione argentina ha visitato il Mausoleo, ed ha appreso alcuni aspetti della vita e dell’opera di Martì, e soprattutto del suo legato indipendentista e latinamericanista.
La presidentessa Fernandez è stata ricevuta dal suo omologo ed anfitrione, Raul Castro, con cui sosterrà alcune conversazioni ufficiali e presenzierà la firma di alcuni accordi tra Cuba ed Argentina.
L'ultimo capo di Stato di Argentina che ha visitato Cuba è stato Raul Alfonsin, nel 1986.
La capo dello Stato è giunta a Cuba domenica 18 e rimarrà nell’Isola fino al prossimo 21 gennaio, per stringere ulteriori vincoli d’amicizia e cooperazione che sono oggi caratteristica dei vincoli bilaterali.
Le due nazioni hanno ristabilito le relazioni diplomatiche il 28 maggio del 1973, ed a Cuba si sono laureati 327 argentini, tra loro 231 medici.
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A L’Avana la Presidentessa dell’Argentina
Cristina Fernández de Kirchner è
stata ricevuta all’aeroporto dal ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez
Roque |
19 gennaio '09 - Idania Rodríguez Echevarría www.granma.cu (AIN)
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Cristina Fernández de Kirchner, Presidentessa dell’Argentina, è giunta nella capitale cubana in visita ufficiale, invitata da Raúl Castro, presidente di Cuba. Nell’aeroporto Internazionale José Martí, la capo di Stato argentina, ha ricevuto il saluto di Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri, e di una Rappresentazione dell’ambasciata del suo paese nell’Isola.
Il soggiorno di Cristina Fernández de Kirchner nell’Isola, che contribuirà a rafforzare i vincoli d’amicizia e cooperazione tra i due popoli, si estenderà sino a mercoledì 21.
Lunedì 19 la Presidentessa renderà omaggio all’Eroe Nazionale cubano José Martí in Plaza de la Revolución, e sarà quindi ricevuta dal Generale d’Esercito Raúl Castro, con il quale sosterrà conversazioni ufficiali; successivamente saranno firmati accordi tra le due nazioni.
Questa è la prima occasione in cui la presidentessa argentina visita l’Isola ed è accompagnata da una numerosa delegazione composta da governatori, ministri di governo, legislatori, funzionari e imprenditori del suo paese.
Le relazioni tra Cuba e Argentina sono state ristabilite nel maggio del 1973 e le due Repubbliche mantengono cordiali vincoli politici e diplomatici.
In Cuba hanno studiato 330 giovani argentini, tra i quali 327 si sono laureati al massimo livello - 231 in medicina.
Storicamente la Repubblica Argentina ha offerto il suo sostegno a Cuba nella votazione sulla Risoluzione contro il blocco nella ONU e per l’ingresso nel Consiglio dei Diritti Umani e Cuba ha sempre solidarizzato con l’Argentina nel suo giusto reclamo per la sovranità sulle Isole Malvine.
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La Presidentessa dell’Argentina giungerà a Cuba domenica 18
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17 gennaio '09 - www.granma.cu
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L’ Eccellentissima Signora Cristina Fernández de Kirchner, Presidentessa della Repubblica Argentina, com’era già noto, giungerà domani, domenica 18, a Cuba per una visita ufficiale, rispondendo ad un invito del Presidente di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.
La sua presenza a Cuba contribuirà a stringere i vincoli d’amicizia e di cooperazione che caratterizzano le relazioni tra i governi e i popoli delle due nazioni.
La Presidentessa argentina sosterrà conversazioni ufficiali con il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dell’Isola, si riunirà con altri dirigente cubani e visiterà luoghi d’interesse storico, economico e sociale.
DATI BIOGRAFICI DELLA PRESIDENTESSA ARGENTINA
Cristina Fernández de Kirchner è nata il 19 febbraio del 1953 a La Plata, Buenos Aires. È avvocatessa, sposata con l’ex Presidente Néstor Carlos Kirchner.
Da quando era studentessa nell’Università Nazionale di La Plata, ha svolto un intenso attivismo politico nelle rivendicazioni studentesche degli anni ’60 e ’70, identificandosi sin d’allora con il Movimiento Justicialista e impegnandosi con le lotte sociali e per i diritti umani.
È stata Senatrice nazionale nella Provincia de Buenos Aires, dov’era Presidentessa della Commissione degli Affari Costituzionali del Senato della Nazione e Senatrice Nazionale per la provincia di Santa Cruz, Vicepresidentessa della Commissione d’Educazione e Vicepresidentessa seconda della Commissione Speciale Investigatrice sui fatti illeciti vincolati al lavaggio di denaro nella Camera dei Deputati della Nazione.
Inoltre ha presieduto la Commissione Bicamerale Speciale di Seguimento degli Attentati contro l’Ambasciata d’Israele e l’Edificio della AMIA ed è stata Costituente per la provincia di Santa Cruz, dove fu eletta Deputata Provinciale e Vicepresidentessa 1ª della sua Camera dei Deputati.
È stata eletta Presidentessa dell’Argentina il 28 ottobre del 2007 e svolge ufficialmente l’incarico dal 10 dicembre dello stesso anno.
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