Cuba non accetta la Posizione Comune della Unione Europea
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12 maggio '09 - F.Triana www.granma.cu (AIN) |
Cuba ha reiterato alla Unione Europea (UE) la sua condanna della Posizione Comune adottata nel 1996 ed ha chiamato ad una sua sostituzione, per creare una nuova cornice di relazioni internazionali che riflettano gli interessi delle due parti.
Il ministro degli esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha partecipato lunedì 11 a Bruxelles alla seconda riunione a livello ministeriale con la Troika della UE, dando continuità al processo di dialogo politico iniziato il 16 ottobre del 2008 a Parigi, in Francia.
Fonti della delegazione dell’Isola hanno detto a PL che Cuba ha di nuovo sottolineato il suo rifiuto della Posizione Comune come riferimento adeguato per i suoi vincoli con la UE, per il suo carattere unilaterale e d’ingerenza.
La delegazione europea era guidata da Jan Kohout, titolare degli Esteri della Repubblica Ceca, in qualità di presidente di turno del blocco comunitario, con il Commissario allo Sviluppo e agli Aiuti umanitari, Louis Michel, con altri alti funzionari.
L’inizio di questo processo è stato possibile dopo che nel giugno dell’anno scorso i 27 hanno eliminato in forma definitiva le sanzioni che avevano imposto in forma unilaterale contro Cuba nel 2003.
Lo scambio ha permesso d’affrontare in maniera franca, diretta e rispettosa lo stato della cooperazione di Cuba con la Commissione Europea e gli Stati membro della UE, oltre alla riforma delle Nazioni Unite.
Ugualmente sono stati analizzati i diritti umani nella Unione Europea ed in Cuba, la cooperazione internazionale in questa sfera, la crisi economica e finanziaria internazionale, assieme al cambio climatico e la protezione del medio ambiente.
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Raúl ha ricevuto il Commissario Europeo Louis Michel
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20 marzo '09 - www.granma.cu
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Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba, ha ricevuto giovedì 19 gli Onorevoli Signori Louis Michel, Commissario Europeo per lo Sviluppo e gli Aiuti Umanitari e Miguel Ángel Martínez, vicepresidente del Parlamento Europeo.
L’incontro ha sottolineato la marcia positiva della recentemente riannodata cooperazione bilaterale tra la Commissione Europea e l’Isola e inoltre sono state scambiate opinioni sulle relazioni tra Cuba e la UE – Union Europea - basate sulla non ingerenza negli affari interni e sul rispetto della sovranità degli Stati.
Erano presenti Bruno Rodríguez Parrilla e Rodrigo Malmierca Díaz, ministri degli Esteri e del Commercio Estero e gli Investimenti stranieri rispettivamente, con Jorge Martí Martínez, capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito.
Per la Commissione Europea ha partecipato anche il suo incaricato per gli affari a L’Avana, Onorevole Signor Javier Niño.
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Ricardo Cabrisas ha ricevuto il Commissario dell’Unione Europea
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19 marzo '09 - L.L.Alvarez www.granma.cu
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Il Commissario dell’UE, Louis Michel, ha annunciato la prossima revisione della Posizione Comune contro Cuba e si espresso a favore della cooperazione con l’Isola a beneficio di altri paesi sottosviluppati.
Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri di Cuba, Ricardo Cabrisas, ha sostenuto conversazioni ufficiali con il Commissario dell’Unione Europea per lo Sviluppo e gli Aiuti Umanitari, Louis Michel, nell’incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri presso la sede del Consiglio dei Ministri, all’Avana.
I due hanno conversato circa la conferenza tra la Commissione Europea e Cuba, che si svolgerà oggi e domani presso l’Hotel Melia Habana, alla quale assisteranno i rappresentanti di tutti i dipartimenti della Commissione. Cabrisas ha spiegato di aver ricevuto referenze “di una partecipazione (della delegazione visitante) non solo quantitativa, ma anche qualitativa”.
“Da parte nostra, corrisponderemo a questo livello di partecipazione”, ha precisato.
In precedenza, il commissario Michel aveva effettuato una visita al Ministero del Commercio Estero ed Investimenti Esteri, dove ha riferito al titolare del dicastero, Rodrigo Malmierca, che la conferenza si oggi, senza precedenti nelle relazioni con nessun altro paese, avalla l’obiettivo di moltiplicare le aree di cooperazione con Cuba e di creare, circa alle relazioni bilaterali, una situazione positiva ed irreversibile, in vista del Consiglio Europeo del prossimo giugno.
Nelle mattinata, il distinto ospite ed il ministero degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez Parrilla, hanno tenuto una conferenza stampa nella sede del MINREX, in cui il ministro cubano ha indicato i progressi nel processo di normalizzazione delle relazioni tra L’Avana e Bruxelles e le favorevoli prospettive che includono.
Ha ringraziato, inoltre, a nome del governo e del popolo di Cuba, le offerte di aiuto della Commissione Europea dopo il devastante passaggio su Cuba di tre uragani nel secondo semestre del 2008, ed ha sottolineato le possibilità di cooperazione con l’UE nell’applicazione di programmi di sviluppo sociale in Asia, Africa ed America Latina.
Rodriguez Parrilla ha poi riferito di aver spiegato l’ostacolo rappresentato, per un maggiore sviluppo delle relazioni bilaterali, dalla cosiddetta Posizione Comune dell’Unione Europea verso Cuba (imposta nel 1996 a richiesta del governo di destra dello spagnolo José Maria Aznar), definendola uno strumento inaccettabile, d’ingerenza e d’origine illegittima.
Su questo punto il commissario Michel ha manifestato la sua convinzione che prossimamente si potrà valutare un nuovo quadro di condizioni ottime per continuare il dialogo e modificare, se possibile nei prossimi mesi, detta Posizione Comune, ed aprire un altro spazio, che potrebbe essere un accordo di associazione o qualsiasi forma di relazione.
Circa il totale della cooperazione dell’UE con Cuba, passato da una cifra iniziale di 25 milioni di euro ad oltre 40 milioni, ha annunciato che saranno sbloccati altri 11 milioni per la sicurezza alimentare, nel periodo 2009-2011, ma ha sottolineato, concordato con il ministro Rodriguez Parrilla, che queste somme sono meno importati del processo di cooperazione che le rende possibili.
Circa l’opera internazionalista di Cuba, l’alto funzionario europeo si è definito “un testimone privilegiato” dell’azione dei professionisti cubani della salute in località dell’Africa e a Timor Est, “cosa per cui sono molto impegnato e richiedo la cooperazione triangolare tra l’UE, Cuba ed i paesi in via di sviluppo”.
Cuba vuole continuare il dialogo
con l’Unione Europea
19 marzo '09 - www.granma.cu (PL)
Il governo cubano ha reiterato la disposizione di continuare il dialogo politico con la UE - Unione Europea - per ottenere una piena normalizzazione delle relazioni tra le due parti.
In una conferenza stampa con il Commissario Europeo per lo Sviluppo e gli Aiuti Umanitari, Louis Michel, il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez ha indicato che è possibile proseguire avanzando verso una cornice integrale di vincoli bilaterali.
Il ministro ha confermato che Cuba non riconosce la posizione di alcuni governi della UE - che già non ci sono più- come referenti per sviluppare i vincoli attuali, poiché si tratta di posizioni fomentate dalla ex amministrazione spagnola di José María Aznar, inaccettabili ed di totale ingerenza.
“Siamo disposti a continuare le conversazioni, dalla differenza con i colleghi europei, in un contesto di rispetto mutuo e senza ingerenze negli affari interni del nostro paese”, ha aggiunto Rodríguez.
“La cooperazione è uno strumento utile per avanzare nello stabilimento delle relazioni normali tra Cuba e la UE”.
Inoltre ha riconosciuto i risultati degli scambi tra l’Isola e la UE, che dall’anno scorso mostrano dividenti soddisfacenti.
Louis Michel ha segnalato che: “Siamo in un momento di dinamica molto positiva per lo sviluppo delle relazioni con Cuba da parte della UE. Un anno fa abbiamo visto che era possibile ristabilire questi vincoli e adesso il bilancio è molto buono”, ha sostenuto il Commissario, che sta realizzando una visita ufficiale nell’Isola.
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