Nota UFFICIALE

 

14 maggio 2009

 

Com’è noto, il giorno 9 di maggio, il Ministero di Salute Pubblica ha informato sulla presenza del primo caso d’Influenza A (H1N1) nel nostro paese. Il paziente è uno studente messicano che studia in una delle facoltà di medicina del Programma di Formazione di Medici Latinoamericani, a Jagüey Grande, in provincia di Matanzas. Nella  stessa  nota s’informava che AltrI studenti che avevano presentato sintomi  respiratori erano in vigilanza e osservazione continua.

 

Come risultato degli studi realizzati sui virus nell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí, sono  stati confermati altri due casi tra gli studenti messicani dello stesso centro, nello stesso gruppo, che era sotto vigilanza. 

 

L’evoluzione di questi tre casi è positiva e tutti hanno ricevuto un trattamento antivirale con Oseltamivir e non si sono manifestate  reazioni negative.

 

Gli altri studenti ed i lavoratori della scuola hanno ricevuto un trattamento profilattico e non presentano sintomi. Esistono tutte le garanzie e le condizioni per l’attenzione e  la cura in questo centro. Si continua lo studio epidemiologico  rigoroso come l’adozione di misure d’attenzione corrispondenti.

 

Sino ad oggi la pandemia dell’Influenza A (H1N1) ha colpito 34 paesi e si mantengono le misure prese per affrontare il rischio che rappresenta la sua estensione. Sono stati attivati tutti i meccanismi che da anni si organizzano,  esercitandosi per affrontare un’eventuale pandemia d’influenza aviaria.

 

Il controllo sanitario internazionale ha rafforzato tutte le misure negli aeroporti, i porti e le marine, oltre al lavoro di vigilanza epidemiologica incrementata in tutte le unità di salute del paese e nelle istituzioni dei gruppi collettivi.

 

Si ripete a tutta la popolazione che in situazione d’epidemia simile  a questa, sono molto importanti le misure di igiene personale e collettiva,  come lavarsi spesso le mani, coprirsi la bocca tossendo e starnutando, oltre all’attenzione medica opportuna alle persone che presentano sintomi respiratori persistenti, e soprattutto alle persone con malattie croniche di base.

 

Continueremo ad adottare tutte le misure necessarie e si conta su risorse, capacità e preparazione del personale, per far fronte alla situazione internazionale e alla sua evoluzione.

 

Ministero di Salute Pubblica

14 maggio del 2009