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Fidel non inganna e non Le affermazioni di un politico messicano |
13 ottobre '09 - Moisés Saab www.granma.cu |
“Conosco Fidel: è un uomo che non inganna nessuno, ma che non permette che lo ingannino”, ha affermato per Prensa Latina Gustavo Carvajal, presidente aggiunto della COPPPAL.
Carvajal è appena stato decorato con la Medaglia Ordine Luis Donaldo Colosso, dalla conferenza Permanente dei Partiti Politici dell’America Latina (COPPPAL) e nel suo discorso di ringraziamento ha sottolineato l’ammirazione che sente per il leader della Rivoluzione cubana, che ha chiamato “suo fratello maggiore”.
“Non dico mio padre, perchè ho troppi anni, ma sento un’ammirazione cosi grande per la sua persona, che lo considero una delle personalità più rilevanti del XX secolo”, ha aggiunto.
Carvajal ha ricordato che in varie occasioni ha avuto l’opportunità di trattare vari importanti temi con il leader della Rivoluzione, e che in tutte ha constatato il suo enorme senso dell’onore ed ha ricordato che negli anni ha sempre ricevuto mostre della qualità umana e di uomo politico del Comandante in Capo di Cuba, una condotta che non ha mai avuto variazioni.
Carvajl ha fatto queste dichiarazioni durante la XXVIII Riunione Generale della COPPPAL, dove ha espresso tutta la sua ammirazione per il leader cubano.
“Lo volevo fare da tempo, ha dichiarato, e credo che l’occasione di questa riunione generale per il XXX anniversario della COPPPAL mi abbia dato l’opportunità che stavo aspettando”.
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Più forte il Movimento Messicano di Solidarietà con Cuba Hanno
partecipato al XIV Incontro Nazionale gli attivisti di Brasile, Puerto Rico
e Italia |
3 marzo '09 - www.granma.cu (PL)
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Il Movimento Messicano di Solidarietà con Cuba è più forte dopo lo svolgimento del XIV Incontro Nazionale appena concluso, ha assicurato il suo coordinatore Jesús Escamilla.
In una dichiarazione a Prensa Latina, l’attivista ha detto che questa edizione ha rivestito speciale importanza, perchè si è svolta nella cornice del 50º Anniversario del trionfo della Rivoluzione Cubana del miglioramento delle relazioni tra i governi dei due Paesi.
"Solamente agli yankee conviene la nostra separazione e dobbiamo lottare perchè questa non avvenga", ha segnalato ed ha aggiunto che sono sempre meno i popoli d’America che si piegano agli ordini dell’impero.
"Sono sempre più le nazioni con cui coincidiamo, che sono in sintonia con i sogni di Martì, di Bolívar e di Juarez", ha sottolineato Escamilla, risaltando l’ampia rappresentatività nazionale dell’incontro e l’unità del movimento, al di là della diversità politica nel suo seno.
"Questo è uno dei valori più importanti e più belli dell’organizzazione: anteporre la difesa della sovranità e dell’auto determinazione di Cuba alla nostra pluralità", ha detto. "Questo incontro è servito a rafforzare il livello nazionale con maggior chiarezza per i compiti immediati e soprattutto per una maggior unità", ha commentato ancora.
Tavole rotonde, seminari e conferenze hanno riunito centinaia di messicani che rappresentavano 25 Stati e gli attivisti di Brasile, Puerto Rico e Italia.
La chiusura è stata a carico della presidentessa del Comitato di Solidarietà con Cuba di Puerto Rico, Milagros Rivera, e di Enrique Román, primo vicepresidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.
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