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50 anni di dignità, resistenza e vittorie del popolo cubano, contro il criminale blocco USA
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26 maggio '09 - www.granma.cu
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Dichiarazione del IX Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba, “Da Martí a Sandino”, svoltosi a Managua, Nicaragua, il 23 di maggio 2009.
Ispirati dall’eredità dei nostri eroi e martiri, dalla nostra storia di lotta in difesa della sovranità, dell’indipendenza, della giustizia sociale e dell’autodeterminazione e contro la vergognosa politica colonialista sul popolo di Porto Rico e delle politiche neoliberali ed interventiste come il Piano Colombia, Puebla Panamà e altre forme di dominazione imperialista appoggiate dalle campagne di menzogne e disinformazione che dirige il gruppo dei multimilionari imprenditori riuniti nella Società Interamericana di Stampa (SIP), politiche che degnamente il governo ed il popolo cubano hanno denunciato e combattuto durante oltre 50 anni di Rivoluzione, noi partecipati al IX Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba “Da Martí a Sandino”, dichiariamo:
1. Con l’esempio incrollabile di una società giusta e mille volte eroica continuiamo a difendere la Rivoluzione Cubana con azioni di solidarietà in Nicaragua e nel Mondo, propiziando che le future generazioni s’inspirino alla storia di lotta e resistenza del popolo cubano.
2. Esigiamo la fine dell’ingiusto e criminale blocco che ha causato molto danno, dolore e sofferenza al fraterno popolo cubano, solo per proclamare e costruire il suo diritto di libertà, di pace e autodeterminazione, edificando il suo proprio sistema sociale con il consenso di tutti i cittadini.
3. Esigiamo l’immediata liberazione dei cinque antiterroristi cubani incarcerati e condannati ingiustamente e illegalmente negli Stati Uniti, per difendere il mondo dal terrorismo.
4. Esigiamo che si applichi tutto il rigore delle leggi al criminale terrorista più grande d’America, Luis Posada Carriles, che insieme ad altri assassini godono della protezione degli Stati Uniti nel territorio di questo paese.
5. Chiediamo la restituzione immediata a Cuba sovrana del territorio di Guantanamo, rubato ed espropriato illegalmente dagli Stati Uniti.
6. Invieremo una missiva al Consiglio di Sicurezza dell’ONU esigendo il compimento della risoluzione favorevole a Cuba per porre fine al blocco, come richiedono 185 paesi del pianeta.
7. Divulgheremo a livello nazionale ed internazionale, la realtà della situazione cubana per porre fine alla grande campagna di disinformazione imperialista.
8. Armonizzeremo tutto il movimento di solidarietà con Cuba a livello Latinoamericano e mondiale per rendere più efficaci le nostre azioni.
Managua, Repubblica di Nicaragua, 23 maggio 2009 Viva Cuba Socialista Viva il Nicaragua Viva l’Alba Con Fidel, Raul, Daniel, Evo e Chavez conseguiremo più vittorie
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Nicaragua, convocato l’incontro di solidarietà con Cuba
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21 maggio '09 - www.granma.cu
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Il Nicaragua celebrerà il IX Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba il prossimo 23 maggio, ha reso noto Edgardo Garcia, coordinatore del movimento nel paese.
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Managua, Garcia, che è anche dirigente dell’Associazione dei Lavoratori del Campo, ha detto che l’alternativa nell’epoca dell’abisso e dell’oscurità del neoliberismo per l’America Latina è sorta a Cuba.
Garcia ha sottolineato che nel programma dell’evento, a cui assisteranno delegazioni di tutto il paese e dei diversi settori sociali, si evidenziano i temi del blocco, della violazione dei diritti umani dei Cinque giovani antiterroristi cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti e delle campagne di disinformazione contro l’Isola.
Lavoreremo per la liberazione dei Cinque (Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, René González e Fernando González), ha detto.
Marlene Valdivia, membro del Coordinamento di Solidarietà, ha puntualizzato che l’amicizia di Cuba con il Nicaragua è stata costante e a dimostrazione c’è il lavoro di medici, maestri, le donazioni di ospedali e le centinaia di nicaraguensi che studiano a Cuba.
Ha aggiunto che gli aiuti sono presenti nella Missione Milagro e nella campagna d’alfabetizzazione con l’applicazione del metodo cubano “Io sì che posso” e la presenza di decine di consulenti cubani.
Katty Paez, invece, funzionaria dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli, ha illustrato lo stato attuale della richiesta alla Corte Suprema degli Stati Uniti sulla causa dei Cinque e se questa rivedrà il caso, decisione che si conoscerà a fine di giugno.
Il Parlamento nicaraguense ha poi dedicato una sessione solenne al ricordo dell’apostolo cubano José Martí e alla solidarietà con l’Isola, nella quale sono stati presenti i funzionari dell’ambasciata cubana, guidati da René Ceballo, Incaricato d’Affari.
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