“I professionisti decorati sono un esempio di dedizione al lavoro e di rivoluzionari”, ha affermato Tubal Páez Hernández, presidente dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC), nella cerimonia ufficiale della consegna della Medaglia Félix Elmuza, stabilita con un accordo del Consiglio di Stato, che costituisce il massimo riconoscimento dalla UPEC a giornalisti che hanno lavorato in modo eccellente per 15 o più anni.

 

Durante la cerimonia ufficiale, che si è svolta nel Palazzo dei Capitani Generali, ne L’Avana Vecchia, hanno ricevuto la medaglia anche otto personalità vincolate al lavoro della stampa e della UPEC.

 

“In questi giorni in cui il mondo è scosso da un’enorme crisi economica, ha detto Páez, c’ispiriamo all’esempio del nostro popolo e soprattutto dei suoi professionisti di questo settore, come simbolo di dignità, altruismo e solidarietà.

 

Tubal Páez ha segnalato l’importanza della cerimonia, per ricordare i grandi giornalisti che hanno apportato il loro intelletto alla causa rivoluzionaria, tra questi José Martí, lo stesso Félix Elmuza, che partecipò alla spedizione del Granma, Enrique de la Osa e Fidel Castro, nervi e ragione del giornalismo cubano attuale.

 

La direttrice di Habana Radio e integrante del Comitato Nazionale della UPEC, Magda Resik, ha espresso a nome dei decorati l’immenso onore e la responsabilità che implica ricevere la medaglia ed ha sottolineato l’impegno di tutti i decorati di difendere le conquiste del socialismo, che hanno reso possibile la realizzazione personale e professionale dei presenti.

 

La cerimonia si è svolta in occasione della giornata per il Giorno della Stampa che si celebrerà il 14 marzo ed stata presieduta inoltre da Eusebio Leal Spengler, direttore dell’Ufficio dello Storiografo della Città de L’Avana e da Alberto Alvariño, vice capo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale del Partito.