Intolleranza e terrore a Union City

 

 

29 settembre '09 - Pedro de la Hoz www.granma.cu

 

 

Al termine del concerto Pace senza Frontiere, tra i piani di Ileana Padrón, il cui nome artistico è Cucú Diamante, figurava cantare sabato 26 settembre in una gala accademica a Union City, nel New Jersey.

 

Per la voce leader del gruppo Yerbabuena c’è stata una gran sorpresa però.

 

La Giunta Scolastica della località ha cancellato il contratto.

 

In una lettera che i rappresentanti dell’artista hanno mostrato all’agenzia AP, l’avvocatessa della Giunta segnala  che: “È una sfortuna che si debba cancellare il contratto per la recente partecipazione della vostra cliente al concerto Pace senza Frontiere in Cuba”.

 

Secondo l’avvocatessa: "La comunità percepisce l’attuazione della signora Diamante in Cuba come un appoggio al regime politico attuale nell’Isola”. 

 

Questa determinazione è, senza dubbio una mostra eloquente d’intolleranza e inciviltà, ma sono anche più preoccupanti queste parole che si leggono nella lettera in questione.

 

“La comunità si è riunita ed ha minacciato disturbi civili, proteste ed altre azioni nella serata di Gala d’apertura della scuola, se si insisteva nell’intenzione di permettere alla signora Diamante di cantare”.

 

Che significa “altre azioni”?

 

Forse una nuova scalata  di cose in cui certi personaggi di Union City sono esperti?

 

Un  attentato come quelli eseguiti da Omega 7, organizzazione terrorista che in questa città ha goduto piena immunità, protetta dal sindaco e poi congressista Bob Menéndez?

 

Chi c’è dietro a queste espressioni di odio viscerale? Non saranno forse i discepoli del capo mafioso Arnaldo Monzón, benefattore di Posada Carriles nei giorni centroamericani del reo confesso e genocida?