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Grati al popolo cubano

 

22  luglio 2010 - Y.S.Correa www.granma.cu (ain)

 

Davy Sevilla Dorado non può nascondere la propria allegria. Il giovane boliviano, dopo sei anni e mezzo a Cuba è già medico e ha dei piani per quando tornerà nel suo paese.

 

“Adesso dobbiamo svolgere il servizio sociale, e poi cominceremo il nuovo progetto di fare medicina generale in Bolivia, con la collaborazione medica cubano-boliviana”.

 

Tra i progetti immediati c’è anche spazio per i ringraziamenti: “Siamo molto grati al popolo cubano, alla Rivoluzione, ai professori che ci hanno aiutato ad arrivare fin qui e a portare a termine gli studi”.

 

Anche l’uruguayana Josiane Pereira Núñez è appena diventata dottoressa, e sugli anni passati sull’Isola ed i prossimi  che passerà nella sua Patria dice:

 

“Credo che non ci saranno mai abbastanza parole per ringraziare Cuba, Fidel e la Rivoluzione. La miglior maniera di farlo è tornare nei nostri paesi come laureati ed esercitare la medicina preventiva che abbiamo appreso qui”.

 

I nuovi dottori appartengono al gruppo di 100 studenti stranieri delle province avanere laureatisi nell’anno scolastico 2009-2010 con Lode, che sono stati omaggiati nella sede dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP).

 

Durante l’incontro Isufi Sumana (Mali), laureato in Ingegneria in Telecomunicazioni ed Elettronica ha assicurato a nome di tutti i suoi compagni che nel tempo passato nella Maggiore delle Antille ha imparato a pensare come i cubani e a difendere le cause giuste.

 

La Presidentessa dell’ICAP, Kenia Serrano Puig, ha invitato i nuovi professionisti a continuare l’esempio dei cinque lottatori antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti, per affrontare gli ostacoli che incontreranno sul loro cammino.

 

Alla fiera, la funzionaria ha manifestato l’orgoglio che sente Cuba nell’avere persone come questi giovani e li ha ringraziati per essere rimasti in questi anni che sono stati speciali per la Rivoluzione.

 

Alla cerimonia era presente Jorge Risquet Valdés, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, rappresentanti del corpo diplomatico accreditato sull’Isola, professori e specialisti dei centri di docenza, oltre che i famigliari dei laureati

 

 

Cuba omaggia gli studenti

stranieri laureati sull’Isola

 

22  luglio 2010 - www.granma.cu (ain)

 

L’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha reso omaggio agli studenti stranieri laureati quest’anno nelle università cubane.

 

Una rappresentanza di 100 laureati con lode delle province avanere, si è data appuntamento nella sede della Casa dell’Amicizia con i Popoli della capitale, per festeggiare.

 

In questi giorni una tappa importante della nostra vita nella quale ci siamo formati come professionisti è volta al termine, ha affermato Isufi Sumana della Repubblica di Mali, Laureato in Ingegneria delle Telecomunazioni.

 

Sumana ha ringraziato il popolo cubano per avere aperto le porte delle sue università a tanti giovani e per aver offerto loro quello che avevano, e non quello che avevano in eccesso.

 

Kenia Serrano Puig, Presidentessa dell’ICAP ha indicato che si trattava di una laurea solidaria, di giovani che hanno conquistato una parte della propria libertà e che sono cresciuti come esseri umani.

 

Studiare a Cuba è stato oltre che un privilegio, l’opportunità di comprovare che quello che si dice in altri luoghi rispetto all’Isola non è vero, ha espresso Josaine Pereira, laureata in medicina nella Facoltà Victoria de Girón, che ha anche ringraziato Fidel per l’opportunità di studiare qui e di rendere realtà il sogno di tanti latinoamericani.

 

L’atto è stato presieduto da Jorge Risquet, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Gladys Gutiérrez, Presidentessa della Federazione Studentesca Universitaria e membro del corpo diplomatico accreditato a L’Avana.