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Sono partiti per Haiti i componenti
della Brigata Henry Reeve |
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11 febbraio 2010 - Lianet Cruz Pareta – Alberto Borrego www.granma.cu
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Tra slogan ed emozioni dirette del cuore, è stata consegnata “la bandiera della vittoria”, come ha detto José Ramón Balaguer Cabrera, membro del Burò Politico e ministro di Salute Pubblica, alla Brigata Medica Internazionale "Henry Reeve", integrata da dottori laureati nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM). Alcuni si trovano già in Haiti e gli altri partiranno tra breve.
La Brigata, composta da 206 medici di 24 paesi, appoggerà il lavoro della Missione Medica Cubana nell’Isola di Haiti.
I giovani del contingente non ci hanno pensato nemmeno un attimo e sono accorsi al richiamo della Rivoluzione cubana, spinti dai principi d’internazionalismo e solidarietà nei quali sono stati formati.
La gente di Haiti necessita appoggio, allegria e poter esprimere la propria dignità, ha detto Pablo Salgado, che lavorava nel Sistema di Salute Pubblica del Cile ed è ritornato a Cuba per integrarsi alla Brigata.
Altri internazionalisti, come Abdoul Kader Sylla (del Mali), hanno manifestato la loro disposizione per affrontare qualsiasi circostanza.
Durante i saluti, José Ramón Balaguer ha sottolineato la necessità di un sistema di salute in Haiti che corrisponda alle necessità e che possa salvare vite umane. “Tutto quello che faremo, sarà in funzione del consolidamento di questo sistema” ha dichiarato.
Hanno partecipato alla cerimonia anche il ministro di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente, José Miyar Barrueco, e Juan Carrizo Estévez, rettore della ELAM, con alcuni familiari dei Cinque Eroi ed altri studenti latinoamericani di medicina.
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