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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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I medici cubani ad Haiti stanno bene |
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30 ottobre 2010 - www.granma.cu (ain) |
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Lorenzo Somarriba, capo della brigata medica di Cuba in Haiti, ha affermato che i familiari dei cooperanti devono sentirsi molto orgogliosi del loro lavoro, dato che hanno riscattato dalla morte centinaia di persone che sono state compite dal colera.
Il dottor Somarriba ha segnalato che tra i 855 collaboratori cubani della salute nella vicina nazione, nessuno si è ammalato e nemmeno ha presentato sintomi della malattia, ha precisato, riportato dal telegiornale della televisione cubana.
Parlando dei cooperanti ha aggiunto che proprio perchè nessuno ha presentato sintomi della malattia, va apprezzato il compimento di tutte le misure per evitare il contagio.
Bevono acqua completamente garantita e potabile, sono stati eliminati dalla ortaggi vegetali, pesce e crostacei e si rispettano tutte le misure di sicurezza, come usare guanti protettori e mascherine.
“La Brigata Medica è vincolata in varie forma alla lotta contro l’epidemia di colera: alcuni integranti si occupano dell’attenzione diretta del paziente negli ospedali ed altri nel lavoro profilattico”.
“Nei due casi sono state indicate le più strette misure per evitare i contagi”, ha detto ancora.
Da quando è cominciata, una settimana fa, l’epidemia di colera in Haiti ha provocato la morte di 330 persone e 1649 contagiati.
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