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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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VIII Congresso Internazionale sui Disastri
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17 giugno 2010 - Roberto Hernández www.granma.cu
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Il vicesegretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per i Temi Umanitari, John Holmes, ha definito eccellenti gli aiuti umanitari cubani in Haiti, dopo il terremoto che nel gennaio scorso ha provocato la morte di più di 200000 persone.
“Apprezziamo molto il lavoro che offre Cuba ai paesi danneggiati da disastri”, ha detto Holmes nel suo messaggio,letto durante il VIII Congresso Internazionale sui Disastri, che ha riunito 350 delegati di 37 paesi.
“Gli aiuti che Cuba offre, soprattutto nel settore sanitario, sono un esempio eccellente”, ha affermato il coordinatore di soccorsi nelle emergenze, nel testo letto da Barbara Pesce, coordinatrice residente in Cuba della ONU.
Il funzionario delle Nazioni Unite ha segnalato il cambio climatico, gli ecosistemi in decadenza, la povertà e la debole governabilità nell’incremento dei danni dovuti ai disastri naturali.
Milioni di persone sono danneggiate ogni anno da situazioni di disastro che si ripercuotono nella perdita degli eco sistemi, degli alimenti, del rifornimento di acqua e nei mezzi per la vita”, ha affermato ancora il dirigente nel suo documento.
“Come membri della comunità internazionale, ha continuato, dobbiamo appoggiare di più i paesi nel trattamento delle cause che derivano dai disastri e dal cambio climatico”, ha detto ancora, ed ha invitato ad approfittare dell’incontro per condividere le migliori pratiche nella riduzione dei rischi di fronte ai disastri, per il bene di questa generazione e di quelle future.
“L'ONU è impegnata nell’appoggiare questo impegno”, ha ribadito.
Il capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile di Cuba, generale di divisione Ramón Pardo, ha affermato che la cooperazione internazionale è alla base per affrontare il crescente numero di disastri naturali nel mondo.
“Gli ultimi avvenimenti accaduti necessitano questa collaborazione”, ha sottolineato Pardo, riferendosi alle enormi perdite umane e materiali provocate dai terremoti in Haiti ed in Cile nel gennaio e febbraio scorsi.
“Cuba non è esente da questi pericoli e per questo rafforziamo la preparazione”, ha espresso. “Dobbiamo favorire la protezione dei nostri popoli riducendo le perdite in vite umane e l’impatto sociale economico e ambientale causati dalla combinazione degli eventi naturali con la povertà,l’analfabetismo e l’esclusione sociale”, ha dichiarato il generale.
Durante questo incontro si sviluppa anche la IV Conferenza Internazionale dei Pompieri, con enfasi nella modernizzazione di questi corpi, e degli strumenti tecnologici, oltre alla protezione del medio ambiente e la preparazione del capitale umano
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