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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Promuovono il progetto per la ricostruzione del sistema di sanità haitiana |
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4 agosto 2010 - www.granma.cu (jr) |
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La IV Riunione Tripartita Haiti, Brasile e Cuba, le cui sessioni sono terminate mercoledì a L’Avana, ha proposto un progetto per la ricostruzione del sistema di sanità haitiano, disarticolato dal sisma del 12 gennaio passato.
Come parte dell’incontro, iniziato lunedì, i partecipanti hanno visitato il policlinico di 15 e 18 del Vedado, nel quale hanno preso atto della bontà dell’Assistenza del Sistema Integrato dei Pronto Soccorsi.
Uno degli obiettivi dell’appuntamento è stato quello di assimilare le esperienze di successo cubano, in vista di una loro possibile implementazione ad Haiti, adattandole alle necessità del vicino popolo, che attraversa una situazione precaria.
Jaques Hugues Henry, decano della Facoltà di Medicina di Port-au-Prince e capo della delegazione di quel paese, ha riconosciuto le virtù dei vincoli dei policlinici con le comunità, il trattamento umano dei pazienti e la prospettiva cubana di trattare la salute e non la malattia.
È anche risultata interessante per i partecipanti alla riunione la visita all’Istituto di Igiene, Epidemologia e Microbiologia.
L’appuntamento è stato occasione d’intercambio per collaborare ad un nuovo programma in tali specialità, ed incorporare laboratori sanitari, attivisti del controllo igienico e di vettori, così come anche di lavori educativi nelle comunità di Haiti.
In sette dipartimenti di questa nazione caraibica, lavorano specialisti cubani, inclusi 30 laureati in Igiene ed Epidemologia e 10 in Microbiologia, e prossimamente si apriranno due laboratori mobili di controllo di vettori.
Fernando Assoni, della delegazione brasiliana, ha manifestato l’importanza di lavorare con altri paesi cooperanti e con le autorità del sistema di salute haitiano, e ha offerto l’aiuto dei professionisti del suo paese nei lavori di recupero.
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