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LIBERTÀ PER I CINQUE EROI

 

Articoli di Antonio Guerrero

 

8 giugno 2010 - www.granma.cu

 

 

È uno dei Cinque cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998 per aver monitorato reti terroristiche che operano a Miami contro Cuba

 

Opinione, Antonio Guerrero, 4 giugno

 

Cari amici, quando parliamo di poemi d’amore dobbiamo leggere le poetesse. La sensibilità con la quale una donna tocca tale tema lo consegna ad un’altra dimensione dell’amore, forse la più pura dimensione dell’amore (con il mio rispetto verso i poeti). Voglio condividere con voi un esempio che credo spieghi quello che dico.

 

“Definizioni” di Gioconda Belli


Potremmo tenere una discussione sull’amore.
Io ti direi che amo la curiosa maniera
Nella quale il tuo corpo ed il mio si conoscono,
Esploratori che rinnovano
Il più antico atto della conoscenza.

Direi che amo la tua pelle e che la mia pelle ti ama,
Che amo la torre nascosta
Che improvvisamente si alza sfidando
E che trema dentro di me
Cercando la donna che si annida
Nel più profondo del mio interno di donna.

Direi anche che amo i tuoi occhi
Che sono puliti e che pure mi penetrano
Con sapore di tenerezza o di domande.

Direi che amo la tua voce
Soprattutto quando dici poemi,
Ma anche quando parli seriamente,
Così preoccupato di capire
Questo mondo tanto largo e tanto lontano.

Direi che amo incontrarti
E sentire dentro di me
Una farfalla imprigionata

Alando nello stomaco
E una gran voglia di ridere
Della pura allegria perché esistevi e sei,
Di sapere che ti piacciono le nubi
E l’aria fredda dei boschi di Matagalpa.

Potremmo discutere su se è serio quello che
Ti dico.

Se è una scottatura lieve, di secondo, terzo
O primo grado.

Se c’è o no da porre nomi alle cose.
Io solo una semplice frase affermo
Ti amo

 

È martedì. Mi è arrivato solo un messaggio questa mattina. Continua la lentezza e io continuo a inviarvi poemi con un forte abbraccio dei Cinque.