America Latina Agatha causa morte e distruzione in Centro America |
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1 giugno 2010 - Carmen Esquivel Sarría www.granma.cu (pl)
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Agatha, la prima tormenta tropicale della stagione nel Pacifico, ha catapultato la sua furia questo fine settimana in Centro America, dove si riportano già 115 morti, decine di dispersi e danni milionari in coltivazioni e infrastruttura.
Al suo passaggio per la regione la tempesta ha provocato piogge intense, inondazioni, straripamenti di fiumi che hanno danneggiato soprattutto in Guatemala, El Salvador, e Honduras.
In Guatemala, il paese più devastato, la Coordinatrice Nazionale per la Riduzione dei Disastri ha riportato 92 morti, 54 scomparsi, e più di 100 mila evacuati.
La portata del fenomeno ha danneggiato decine di comunità indigene, distrutto case e provocato blocchi sulle strade principali in distinti dipartimenti del paese, anche se i più interessati sono stati I Chimaltenango e la capitale.
Agatha ha toccato terra sabato alla frontiera tra il Guatemala ed il Messico, e anche se in quella stessa notte si è degradato a depressione, i danni hanno ricordato il passaggio dell’uragano Mitch o della tormenta Stan.
In Honduras, la depressione ha lasciato dietro di sé 14 morti, uno scomparso, migliaia di sfollati e danni a coltivazioni e infrastrutture. D’accordo con il più recente bilancio della Commissione Permanente di Contingenze (COPECO), le intense piogge hanno rovinato 675 case, 27 vie di comunicazione, 17 ponti, cinque scuole e due edifici pubblici.
La tormenta ha anche provocato severe inondazioni e gonfiato fiumi che hanno ricoperto oltre 2500 ettari di terre coltivate.
A El Salvador il fenomeno meteorologico ha provocato 9 morti e due scomparsi, e ha obbligato il governo ad evacuare 11 mila persone.
Anche se nelle ultime ore sono diminuite le precipitazioni, le autorità hanno mantenuto l’allerta rossa in tutto il territorio e decretato la sospensione delle lezioni nelle scuole ed università.
“Alla popolazione diciamo di non rilassarsi. Siamo appena entrati nella stagione delle piogge, e l’abbiamo inaugurata con la prima tormenta tropicale dell’anno”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e Risorse Naturali, Hernán Rosa Chávez.
Secondo i pronostici, durante i mesi da maggio a ottobre, si prevedono 10 tormente e cinque uragani nell’Oceano Pacifico e molti di loro potrebbero interessare la regione centroamericana.
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