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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

La repressione contro  gli artisti in Honduras

 

20 settembre 2010 - www.granma.cu

 

Il movimento Canto de Todos ha denunciato in un comunicato la violenza esercitata dalla polizia e dall’esercito dell’Honduras contro un concerto di cantautori  del gruppo Café Guancasco a San Pedro Sula.

 

Nel  testo, diffuso da Prensa Latina, i creatori di Cuba, Paraguay, Cile, Bolivia e Argentina, hanno dichiarato che il  menzionato gruppo musicale forma parte del collettivo Artisti in Resistenza e del progetto culturale Canto de Todos.

 

I cantautori hanno denunciato che  "č stata  minacciata di morte Karla Lara, la nostra delegata di Canto de Todos in Honduras ed integrante del movimento Femministe in Resistenza".

 

Questo fatto č accaduto lo scorso 15 settembre in un evento politico culturale, in commemorazione del 198ş anniversario  dell’Indipendenza e dell’assassinio del generale Francisco Morazán,  incontro convocato da Artisti in Resistenza e dal Fronte Nazionale di Resistenza Popolare.

 

Gli artisti sono stati  attaccati da un contingente combinato tra la polizia e l’esercito, i cui uomini hanno anche rotto e persino rubato gli strumenti dei musicisti.

 

Come conseguenza dell’aggressione, uno degli  artisti č stato ferito alla testa.

 

I cantautori latinoamericani dichiarano  che questo tipo d’azione va condannata da tutti coloro che si apprezzano come persone libere.

 

Ancora una volta si conferma il carattere fascista del colpo militare perpetrato dall’oligarchia, con l’ambasciata degli Stati Uniti contro gli honduregni, lo scorso anno.

 

Tra i firmatari della denuncia: Vicente Feliú (Cuba), Ricardo Flecha e Techi Cusmanich (Paraguay), Francisco Villa (Chile), Dúo Negro y Blanco (Bolivia)  Gabriel Sequeiro e Paula Ferré (Argentina) tra i tanti.