Sorelle e fratelli italiani.

 

Ricevete un abbraccio dal popolo honduregno in Resistenza contro la dittatura. Ci riempie di gioia poter comunicare con voi nell’ambito di un'azione di solidarietà incondizionata, d’impegno negli sforzi per ottenere un altro mondo, giusto, libero ed ugualitario.

 

Il nostro popolo si è mobilitato ininterrottamente per 10 mesi, senza riposare un solo giorno; abbiamo scelto d’usare solo metodi non violenti per stabilire un regime democratico che consenta alla maggioranza di decidere il proprio destino; chiamiamo Rifondazione il nostro processo di trasformazioni strutturali che rendano possibile il superamento del sistema di sfruttamento ed emarginazione, che mantiene nella miseria molti per procurare lussi e privilegi a pochi.

 

È una lotta contro un'oligarchia nazionale subordinata all'imperialismo, alle compagnie multinazionali, come afferma la Dichiarazione di Siguatepeque del 10 dicembre 2010: “Il golpe fu concepito nell’ambito d’un piano di controllo regionale da parte dei poteri economici multinazionali, per frenare e sovvertire i processi di cambiamento sociale latinoamericani, che stanno dimostrando la possibilità di creare società democratiche e giuste, così come stati sovrani. Il colpo di stato in Honduras va di pari passo con il Plan Colombia, la riattivazione della Quarta Flotta, il blocco economico a Cuba, l'assedio al Venezuela, i piani di destabilizzazione in Bolivia ed Ecuador. Il golpe è l'intenzione di ritornare ad un’America Latina proprietà della Texaco, della United Fruit Company, della Bayern, della Esso, della Carguill, dell'Alcoa ed altre ancora”.

 

Il colpo di stato e l'instaurazione d’una dittatura fascista sono accompagnate da un apparato ideologico che giustifica e benedice i crimini commessi dal 28 giugno in poi, cercando con ciò d’ingannare il nostro popolo per perpetuare il sistema economico e politico che ci tiene nella dipendenza economica e nella miseria. Le grandi reti d’informazione e le alte gerarchie ecclesiastiche hanno svolto il ruolo principale in questa brigata ideologica.

 

Il Cardinale Rodríguez è uno dei principali dirigenti golpisti incaricati delle funzioni d’inganno ed occultamento dei crimini, un collaboratore incondizionato dell'oligarchia e dell'imperialismo, e pertanto complice negli assassini, nelle persecuzioni ed in tutte le violazioni dei diritti umani. Le sue azioni non concordano con la sincera spiritualità dei cattolici poveri, con la chiesa popolare che accompagna le lotte di liberazione della maggioranza.

 

Le azioni di ripudio organizzate contro questo nefasto personaggio, sono una prova che i popoli del mondo sono uniti, e che non ci sarà posto dove possa riposare tranquillo un repressore, un assassino, un torturatore.

 

Grazie per la vostra solidarietà permanente, sappiamo che possiamo contare sempre sul vostro appoggio.

 

Siamo certi della vittoria.

Viva l'unità dei popoli!

Resistiamo e Vinceremo!

 

Fronte Nazionale di Resistenza Popolare