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Panama

Panama attiverà una base aeronavale

nella provincia di Darién

 

16 aprile 2010 - Mario Esquivel www.granma.cu (PL)

 

La base aeronavale di Bahía Piña, nella provincia panamense di Darién andrà ad aggiungersi alle 11 istallazioni di questo tipo che il governo prevede di creare con la scusa del tentativo della lotta al traffico di stupefacenti.

 

Secondo il Ministro di Governo e Giustizia, José Raúl Mulino, l’apertura della stazione è programmata per il 23 aprile, e sarà una delle più importanti per la lotta al narcotraffico.

 

Effettivamente la base è ubicata alla frontiera con la Colombia.

 

Nello stesso modo, nei piani delle autorità c’è l’attivazione di altre basi a Rambala (provincia di Bocas del Toro), prima della conclusione del mese.

 

Entrambi i centri si aggiungono a quelli che già operano a Quebrada de Piedra (provincia di Chiriquí) nel Pacifico e Isla Chapera, appartenente all’Arcipelago de Las Perlas.

 

L’inaugurazione delle basi ubicate a isola di Coiba a Veraguas e isola di Punta Coco, invece, è prevista a metà anno.

 

Assieme ai luoghi sopra menzionati, il Panama avrà anche stazioni aeronavali in luoghi come Chiriquí Grande, Isla Colón, El Porvenir, e Puerto Obaldía.

 

Tali progetti dell’esecutivo hanno generato il rifiuto tra le organizzazioni lavorali e studentesche, le quali deducono che queste misure comportano la presenza militare statunitense nel paese.

 

Mulino ha scartato un simile scenario, e ha ribadito che le stazioni saranno utilizzate da personale dell’establishment della sicurezza nazionale panamense.

 

Tuttavia, l’ambasciatrice statunitense nel paese, Barbara Stephenson, ha rivelato che il passato anno tre organismi della sicurezza statunitense alleneranno il personale panamense, oltre ad offrire appoggio logistico alle attività.

 

Panama

La Gran Marcia del

Popolo a Panama

 

17 marzo 2010 - Mario Esquivel www.granma.cu

 

Gli organizzatori del movimento sociale panamense hanno ultimato i dettagli per la Gran Marcia del Popolo, programmata per domani 18 marzo contro il nuovo schema fiscale proposto dal governo e la trasformazione del curriculum in educazione.

 

I sindacati dei docenti hanno confermato la loro partecipazione alla manifestazione ed hanno raccomandato ai genitori di non mandare i figli a scuola.

 

La ministra dell’Educazione, Lucy Molinar, ha ricordato che anche se i professori hanno diritto alla libera espressione, si compirà la legge e si sconterà un giorno di stipendio a coloro che si assenteranno dalle scuole.

 

Il Fronte Nazionale per la difesa dei diritti economici e sociali, (FRENADESO), e la Coordinatrice di Lotta per il rispetto della vita e della dignità del popolo saranno presenti nel movimento.

 

Le autorità hanno avvisato che attueranno per garantire il libero transito di fronte a qualsiasi tentativo di chiudere le strade.

 

Martedì 14, la polizia nazionale ha arrestato 200 membri del Sindacato Unico dei Lavoratori della Costruzione e Similari, (SUNTRACS), relazionati con proteste in varie zone della capitale.

 

Militari delle unità antirivolta, sono intervenuti usando gli idranti per affrontare i manifestanti.

 

Secondo il FRENADESO, gli operai sono stati repressi mentre distribuivano volantini contro la nuova politica fiscale dell’esecutivo.

 

Il direttore della Polizia Nazionale, Gustavo Pérez, invece ha dichiarato che sono state applicate misure di controllo, perchè le istituzioni sono chiamate a proteggere la vita, l’onore ed i beni di tutti i cittadini.

 

Fonti del FRENADESO hanno commentato a Prensa Latina che gli avvocati designati per difendere gli operai sono riusciti con molte difficoltà ad incontrare i detenuti nel commissariato, perchè si considerava che l’azione poteva avere una relazione con i preparativi della Gran Marcia del Popolo, che prevede la partecipazione di molti rappresentanti di diverse organizzazioni sociali del paese.