Portorico Messaggio per Puerto Rico I popoli che non ascoltano i reclami dei loro studenti, corrono il pericolo di rimanere senza futuro |
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18 maggio 2010 - Edoardo Galeano www.granma.cu (dd)
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Miei cari fratelli di Puerto Rico:
i popoli che non ascoltano i reclami dei loro studenti corrono il pericolo di rimanere senza un futuro.
La cittadinanza studentesca è quella che custodisce il sacro fuoco della speranza dei popoli; lo custodiscono con il loro coraggio, la loro temerarietà, l’inviolabile capacità di sognare.
Si devono ascoltare gli studenti, aguzzando le orecchie, guardandoli negli occhi e leggendo quello che ci dicono con le loro azioni, e soprattutto con il desiderio nascosto nel loro sguardo.
Quando il resto è incerto e si cela nel comodo covo della convenienza, gli studenti si alzano.
Quando il resto pensa “oggi no, forse domani”, gli studenti dicono “adesso”.
Quando il resto si abitua a quello che c’è, gli studenti ci mostrano il sentiero luminoso dell’avvenire.
In un momento come questo, quando l’America Latina nostra soffre con il resto del mondo le conseguenze nefaste del crollo del capitalismo selvaggio, oggi più che mai non ci possiamo dare il lusso di voltare le spalle ai nostri studenti. Esiste una comunità internazionale che osserva con interesse lo sviluppo di questo movimento.
Ci aspettiamo dalle autorità universitarie e del governo, il maggior rispetto. Che desistano dall’uso della forza, che si siedano a negoziare con loro in pace, tra uguali. Ascoltateli, siate generosi!.
Non stanno nel recinto, trincerati nel campus per puro capriccio!
Stanno lì perchè sono il cuore e la fiamma viva dell’università!
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Portorico In migliaia marciano per appoggiare l’Università di Porto Rico |
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12 maggio 2010 - www.granma.cu
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Bagnati fradici, ma mai in ginocchio! Questo è stato uno degli slogan urlati sabato dagli studenti del Sistema dell’Università di Porto Rico (UPR) fino all’entrata nel Giardino Botanico che ospita gli uffici del Presidente dell’UPR.
In protesta per la poca attenzione che l’amministrazione dell’UPR ha prestato ai loro reclami, gli studenti hanno marciato come solo loro sanno fare. La musica della sfilata di marionette che alludono ai dirigenti del Sistema UPR, studenti vestiti come detenuti, artisti da circo, musicisti e bandiere del Porto Rico animavano il percorso che contava sulla partecipazione di più di cinque mila persone, secondo fonti della Polizia.
Questa è un’ulteriore forma di mettere sotto pressione la Giunta di Amministratori che non passano per i portoni dell’UPR. È un orgoglio che la gioventù sia cosciente di quello che sta succedendo e che abbiamo il potere per compiere i nostri appelli, ha affermato il rappresentante del Recinto di Humacao, Gustavo Acevedo Gerena.
D fronte alle istallazioni del Giardino Botanico, e dopo aver paralizzato il traffico nell’Avenida Muñoz Rivera e verso la 65 de Infantería, i rappresentanti delle unità di Cayey, Humacao, Mayagüez, Arecibo, Ponce, Aguadilla, Ciencias Médicas, Bayamón, Carolina, Utuado e Río Piedras, si sono diretti a tutti i presenti.
L’UPR ha una responsabilità con tutti e con tutte, ha gridato la rappresentante di Aguadilla.
Il rappresentante di Cayey ha sostenuto che il Rettore aveva minacciato di usare sanzioni. Gli abbiamo detto che l’Università non appartiene a nessuno di loro (l’amministrazione) e alla Legislatura abbiamo detto di restituirci i soldi.
Durante il turno di Ciencias Médicas, il rappresentante ha esclamato agli osservatori che non entriamo in sciopero indefinito perché il popolo ha bisogno del servizio della sanità, ma siamo con voi.
Arecibo, Ponce e Humacao hanno invece coinciso sul Diritto all’educazione universitaria e sull’importanza dell’educazione per il Popolo. Prima di chiudere i messaggi studenteschi, la rappresentante di Río Piedras ha approfittato per informare circa gli specifici reclami sollecitati all’amministrazione.
Uno dei punti culminanti della marcia è stato quando il professore universitario della Facoltà di Storia e Antropologia dell’UNAM, autore di oltre 50 titoli, giornalista e attivista messicano, Paco Ignacio Taibo II si è diretto al pubblico. Dopo aver ascoltato il suo peculiare accento, i presenti hanno osservato un istantaneo silenzio e poi hanno gridato quando Talibo II ha urlato che più importante di essere biologo o chimico era essere cittadino.
La manifestazione studentesca ha anche contato sulla partecipazione di membri dell’Associazione Portorrichegna di Professori Universitari (APPU), della Fratellanza di Impiegati Esenti non Docenti (HEEND), dei docenti, artisti, padri e madri. Curiosamente la marcia non si è dissolta di fronte ai portoni del Giardino Botanico. Le migliaia di manifestanti rimasti dopo il diluvio hanno camminato indietro verso il portone principale dell’UPR in Río Piedras con lo stesso entusiasmo. Lì hanno formato un picchetto e hanno enunciato consegne.
Alla fine, più o meno alle sette della notte i membri di tutti i Recinti del Sistema UPR sono tornati ciascuno a casa sua per continuare con lo Sciopero.
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Portorico Residente Calle 13 canta per gli universitari di Porto Rico in sciopero |
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30 aprile 2010 - www.granma.cu (cd)
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Il portorichegno René di Calle 13 ha assistito al concerto “Que vivan l@s estudiantes” in solidarietà con gli alunni in sciopero, e ha portato con sé un video che ha mostrato un messaggio di appoggio di vari artisti, tra i quali Ricky Martin.
Al suo arrivo sul palcoscenico il musicista ha detto di essere soddisfatto di come gli studenti stavano gestendo il conflitto.
“Non sono bravo a fare discorsi, ma sicuramente i miei saranno migliori di quelli del governatore. Sono contento di come si sta lavorando su questa situazione. Non me lo aspettavo. Si sta lavorando con ordine, comunicazione e senza violenza. Bisogna fare le cose con intelligenza” ha detto ai presenti che gridavano ed applaudivano.
Ha anche indicato prima del video, che il governatore Luis Fortuño deve ascoltare il popolo. “A me sembra che il governatore debba smettere di ascoltare chi ha intorno, e cominciare ad ascoltare voi, che siete il popolo” ha detto.
Nel video hanno partecipato alcuni artisti come Ricky Martin, Rubén Blades, Alejandro Sanz, Bebe ed altri.
Nel filmato, che durava pochi minuti, Ricky Martin elogiava gli studenti. “Bisogna esprimersi, spero che arriveremo ad un dialogo il prima possibile. Tanti auguri”.
A sua volta, Rubén Blades ha incitato gli universitari a mantenere la calma. “La violenza genera violenza…quello che vi chiedo è calma. Diffondete pubblicamente il rispetto”.
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Portorico Sciopero degli studenti in Porto Rico |
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28 aprile 2010 - www.granma.cu (cd)
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La presidente del Consiglio Generale di Studenti, Valerie Rodríguez, ha sostenuto che il rettore ad interim, Arturo Avilés, pretende di togliere legittimità allo sciopero di 72 ore perché sostiene che sia stato approvato in una riunione degli studenti illegale.
La giovane ha comunque indicato che il ricorso legale presentato in tribunale da Avilés non li deterrà. Proprio dopo la conferenza è arrivato l’assessore legale del rettore ad interim, l’avvocato Ever Padilla, per notificare ai membri del Consiglio un imminente dibattimento nel Tribunale di Bayamón per discutere della petizione di interdizione mirata a fermare lo sciopero.
Gli studenti contano sull’appoggio del corpo docente e non, che li accompagnano nella manifestazione.
Il rettore ha commesso un’intromissione nei processi studenteschi. Gli studenti hanno le proprie procedure per convocare uno sciopero, ha sentenziato il presidente dell’Associazione dei Professori della struttura, Raíl Guadalupe, in riferimento ad un referendum che ha cercato di sollevare il rettore per valutare il pensiero dei suoi alunni rispetto ad un possibile sciopero.
Nel frattempo, gli studenti dell’istituto di Utuado si sono uniti a Río Piedras e Arecibo, diventando la terza istituzione ad entrare in sciopero.
Il sindaco studentesco Carlos Pagán ha confermato che gli alunni utuandeni hanno votato in quel senso in un’assemblea celebrata recentemente.
“Ho parlato con il rappresentante studentesco di Utuado responsabile di fronte alla Giunta Universitaria, e mi ha confermato che sono effettivamente in sciopero” ha affermato Pagán.
Nell’Istituto di Río Piedra, invece, la mattina è stata calma. Dopo la colazione ed una lezione di yoga, gli studenti si sono divisi in assemblee nei diversi portoni per discutere l’agenda del giorno.
Alcuni dei temi sono stati: l’ora del picchetto e le misure di sicurezza da prendere per il concerto di oggi. Lo spettacolo comincerà alle 13:00 davanti ai portoni dell’istituzione e si esibiranno DJ Velcro, Calle 13, Andy Montañez, Los Rayos Gamma e altri.
Gli studenti si mantengono attenti al susseguirsi degli eventi all’interno del tribunale e in altri istituti. La studentessa Victoria Gómez Joyce ha commentato il messaggio del presunto governatore Luis Fortuño e lo ha descritto come una persona lontana dalla realtà.
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