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Chavez ha rafforzato la cooperazione

politica ed energetica

 

20 ottobre 2010 - www.granma.cu

 

Il presidente dell’Iran Mahmoud Ahmadinejad, ha ricevuto ufficialmente il  suo omologo del Venezuela, Hugo Chávez, che ha iniziato una visita ufficiale nel paese islamico con il fine di rafforzare l’alleanza politica e la cooperazione  energetica.

 

Foto: APAhmadinejad ha realizzato un solenne benvenuto al presidente sudamericano nelle sede della presidenza iraniana a Teherán, con la rivista della guardia d’onore, prima del conversazioni private, hanno indicato le fonti ufficiali, ha informato PL.

 

La televisione statale e l’ agenzia di notizie IRNA hanno segnalato la forte componente economica e politica Della delegazione che ha accompagnato  Chávez, giunto in Iran lunedì 18  per dialogare durante due giorni con i dirigenti della Repubblica Islamica e ripartire oggi, mercoledì 20, per la Siria.

 

Il viaggio del presidente bolivariano, ha già  incluso Russia, Bielorussia e Ucraina, ed ha inserito  l’Iran negli sforzi per rafforzare ed approfondire i vincoli nei terreni del petrolio, gas y petrolchimica.

 

In questa sua  nona visita in Iran dall’inizio del suo mandato nel 1999, ha indicato la  IRNA, Chávez è stato accompagnato dai suoi ministri del Petrolio, Industria, Telecomunicazioni e Commercio, tra le varie autorità del  Venezuela.

 

Le fonti iraniane hanno  annunciato l’intenzione  di sviluppare la cooperazione  bilaterale con il Venezuela nei settori del  petrolio e del gas naturale, usando come punto di riferimento un  memorandum d’intesa  firmato l’anno scorso.

 

Con motivo della visita, le due nazioni hanno svolto l’ottavo incontro delle pratiche energetiche, che prevede lo stabilimento d’una compagnia congiunta di trasporto del greggio, la costituzione di unità petrolchimiche e la partecipazione nei campi del gas di  Fars Sur, in Iran.

 

Negli ultimi cinque anni, i due paesi hanno firmato vari protocolli e contratti, per stabilire firme miste nel settore del greggio e per dare un impulso agli investimenti.

In accordo con le fonti ufficiali, la presentazione di questa impresa congiunta permetterà d’inviare circa 500000 barili di petrolio venezuelano ai mercati di Europa e Asia.

 

Il Venezuela condanna la risoluzione

della ONU contro l'Iran 

 

 

 

12.06.10 - www.granma.cu (pl)

 

 

Il Venezuela ha espresso la sua contrarietà  per la risoluzione promossa dal Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che impone nuove sanzioni politiche ed economiche all'Iran, come ha confermato un comunicato del Ministero degli Esteri. 

 

Ignorando gli sforzi che i paesi di buona volontà hanno fatto per raggiungere insieme, a Teheran, un accordo senza precedenti nella cooperazione nucleare, il Consiglio di Sicurezza ha di nuovo aggredito la dignità dell’Iran, sottolinea la nota ministeriale. 

 

Questa inadeguata decisione si prende pochi giorni dopo il massacro perpetrato da Israele, in acque internazionali, e questo organismo non è stato capace di condannare il paese aggressore, ponendo in evidenza la sua mancanza di legittimità etica e di rappresentatività necessarie per garantire la pace vera e la giustizia nel mondo. 

 

Il presidente Hugo Chavez, con il popolo venezuelano, respingono categoricamente la Risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza della ONU, con cui s’impongono nuove sanzioni politiche ed economiche al fraterno popolo iraniano ed al suo coraggioso governo, dice ancora la nota venezuelana. 

 

Nel testo, Caracas reitera il suo appoggio alle legittime aspirazioni dell'Iran nell'uso dell'energia nucleare con fini pacifici e condanna questa nuova azione che ostacola la sua marcia per lo sviluppo ed il benessere della sua popolazione. 

 

Il governo venezuelano è convinto che la forza etica del popolo e del governo iraniani, con l'appoggio solidale delle nazioni amiche come il Venezuela, vinceranno anche questa nuova imposizione, contribuendo così allo sviluppo di un mondo multipolare, di giustizia e di rispetto della sovranità, sottolinea ancora il documento.