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Concluso il Congresso

Straordinario del PSUV

Chávez assicura che il Partito è uscito rafforzato per lottare per il socialismo

 

26.04.10 - Juana Carrasco Martín www.granma.cu

 

La Rivoluzione ha messo al mondo questo Partito rivoluzionario, ha detto Chávez alla chiusura del Congresso Straordinario del PSUV, iniziato nel novembre del 2009 e che si è riunito per cinque mesi in 14 tavoli di lavoro e nella strada, consultando i militanti ed il popolo.

 

Di fronte a migliaia di militanti che hanno colmato il Poliedro di Caracas, il Presidente ha segnalato che il Partito Socialista Unito di Venezuela (PSUV) è uscito rafforzato dal punto di vista programmatico ed organizzativo per lottare per il socialismo.

 

Prima di queste dichiarazioni erano già stati approvati la Dichiarazione di Principi, gli Statuti e la Base Programmatica del PSUV, che ha tre radici: le proprie di Bolívar e Zamora, le idee dei grandi pensatori sociali del XIX secolo e anche quelle di Cristo, che ha promosso il socialismo per oltre 2000 anni e che fu crocifisso dall’imperialismo, ha spiegato il Presidente.

 

Ha anche illustrato che la pattuglia socialista è la cellula fondamentale del Partito, dicendo che i guardiani devono muoversi nei quartieri e nei campi, difendendo il socialismo e comunicando con il popolo.

 

Il Partito deve essere l'avanguardia ideologica, pratica ed orientatrice nella transizione al socialismo, per mettere fine alla povertà e stabilire la giustizia sociale, ha continuato il presidente Chávez.

 

Il leader della Rivoluzione bolivariana ha indicato che la Dichiarazione di Principi del PSUV dev’essere la guida fondamentale dei militanti.

 

Con questi documenti abbiamo un’agenda di lavoro chiara per costruire il socialismo. "A studiare!" ha esortato la militanza del PSUV, costituita da oltre sei milioni di venezuelani e venezuelane.

 

Chávez ha continuato realizzando un appello per costruire le colonne socialiste in tutto il territorio venezuelano, il potere popolare che controlli ed esegua i programmi del Governo ed ha ancora aggiunto che il Partito ed il Governo sono due braccia dello stesso corpo, due emisferi dello stesso cervello.

 

Il nostro partito è anticapitalista ed antimperialista, anticorruzione, "guerra alla corruzione ovunque si nasconda e in qualsiasi modo si mascheri, il partito deve essere il portabandiera nella guerra alla corruzione, nelle sue fila ed in tutto il paese", frase alla quale è seguita un’ovazione del pubblico del Poliedro.

 

Ha infine accennato alle prossime elezioni interne del Partito per eleggere i candidati ed i deputati all’Assemblea Nazionale per le elezioni del 26 settembre, e li ha comparati a quelli dell’opposizione.

 

3527 stanno facendo campagna elettorale nelle strade, perché non ci possiamo permettere nessuna violazione dell’etica in vista delle elezioni del 2 maggio, per tutti i circuiti che sono 87 in tutto il paese. Adesso, gli squallidi, nelle loro elezioni interne hanno votato per 15 degli 87 circuiti e hanno vinto appena 81 candidati, ha spiegato.

 

"Ma non dobbiamo cadere nell’errore di sottostimarli, la battaglia sarà dura in settembre", ha avvertito alla sua militanza.