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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

140 gruppi della società

 

cubana condannano il blocco
Il VII Forum contro l’assedio

 

22 ottobre 2010 - A.M.D.Cruz www.granma.cu

Il blocco economico e commerciale degli Stati Uniti contro Cuba costituisce una vera guerra economica, definita come un vero  genocidio, si legge nella dichiarazione approvata dai rappresentanti di 140 gruppi della società civile cubana, riuniti nel VII Forum di condanna di questo assedio.

 

Il documento denuncia che l’obiettivo di questa trama  di proibizioni è la distruzione dell’ ordine costituzionale di Cuba, privando il suo popolo della sovranità e dell’esercizio del suo diritto alla libera determinazione.

 

La dichiarazione sottolinea  che il blocco contro l’Isola è il più crudele, prolungato e ingiusto mai praticato nella storia dell’umanità.

 

Inoltre, nonostante la crescente condanna mondiale, l’attuale Presidente nordamericano ha prorogato, secondo La Legge sul  Commercio con il Nemico, le sanzioni contro Cuba, e a questo va aggiunta l’ipocrita inclusione dell’Isola nella lista nera dei paesi che appoggiano le attività terroristiche.

 

La dichiarazione lamenta che i danni maggiori del  criminale assedio si fanno sentire nella salute, l’alimentazione, l’educazione e  la cultura, ed in definitiva nello sviluppo  pieno dei cittadini.

 

I rappresentanti della società civile cubana, che chiedono  che il loro documento circoli ufficialmente tra i rappresentanti della ONU, fanno un appello agli Stati  membri dell’organismo mondiale perchè sostengano, come in altre opportunità, la Risoluzione di Cuba contro questa politica ingiusta.

 

Alla chiusura  del Forum, Marcelino Medina, primo viceministro degli Esteri ha detto che il blocco è una flagrante violazione  dei diritti umani, tanto di cittadini cubani come nordamericani, e  continua ad essere il principale ostacolo per lo sviluppo dell’Isola.

 

Oltre a chiedere l’appoggio al Progetto di Risoluzione che sarà sottoposto per la 29ª volta consecutiva nell’Assemblea Generale della ONU martedì 26, il funzionario ha ponderato l’unità di pensiero e d’azione che ha caratterizzato il popolo cubano, che deve continuare  il suo intenso lavoro contro questa politica genocida che,  dopo quasi due anni di mandato di Obama rimane invariabile.

 

All’incontro che si è svolto nel Ministero dell’Informatica e le Comunicazioni, hanno partecipato Bruno Rodríguez, titolare del MINREX; Carlos Amat, presidente dell’Associazione Cubana della ONU e il reverendo Raúl Suárez, direttore del Centro Memoriale Martin Luther King Jr, tra i diversi rappresentanti delle organizzazioni civili.