IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Cuba denuncia gli USA presso la OMC |
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27 ottobre 2010 - www.granma.cu (pl) |
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Gli Stati Uniti sono stati nuovamente denunciati da Cuba presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) “per non aver seguito le raccomandazioni del OSD e per la persistenza del blocco imposto da quasi 50 anni contro l’Isola.
Nel 2002, l’Organo di Soluzione delle Differenze (OSD) della OMC adottò accordi relazionati con la Sezione 211 della Legge Omnibus d’Assegnazione del 1998, uno degli esempi più chiari d’applicazione della politica di blocco anticubano.
Il Rappresentante Permanente di Cuba a Ginevra, l’ambasciatore Rodolfo Reyes, ha denunciato l’ipocrisia e la doppia morale della condotta di Washington in materia di commercio internazionale.
Reyes ha segnalato l’incompatibilità esistente nelle affermazioni del rappresentante nordamericano che ha detto “che un aspetto centrale della politica del suo paese è stato assicurare l’applicazione effettiva ed opportuna dei loro impegni nella OMC” dimostrando una condotta di disprezzo delle disposizioni del OSD in relazione alla Sezione 211.
Cuba ha segnalato che l’unica soluzione possibile all’accordo creato dalla Sezione 211 è l’immediata e incondizionata derogazione.
Paesi dell’Africa, Asia e America Latina sono intervenuti in appoggio degli argomenti presentati da Cuba.
Ecuador, India, Angola, Nicaragua, Brasile, Bolivia, Cina, Venezuela, Paraguay, Messico, Repubblica Dominicana e Sudafrica, hanno rinnovato il loro sostegno all’Isola.
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Cuba ribadisce la denuncia |
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23 settembre 2010 - www.granma.cu (pl) |
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Cuba ha ieri, mercoledì 22 settembre, ribadito la sua denuncia agli Stati Uniti per l’inosservanza del giudizio sulla Sezione 211 dell’Organo di Soluzione delle Controversie (OSC) dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
La delegazione cubana ha sottolineato ancora una volta il mancato rispetto da parte di Washington degli accordi adottati in seno all’OSC.
L’Ambasciatore cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha segnalato nel suo intervento che il prossimo ottobre si compiranno 12 anni dalla promulgazione dell’accordo, al quale le successive Amministrazioni della Casa Bianca non hanno mai prestato la dovuta attenzione.
Risulta profondamente allarmante che le autorità statunitensi, massime responsabili del compimento degli accordi a livello internazionale, permangano senza fare assolutamente nulla rispetto a questo caso, ha spiegato Reyes.
È molto grave che proprio negli Stati Uniti si faciliti e permetta il furto di noti marchi, come per esempio la marca di rum Havana Club, ha puntualizzato.
L’abituale riunione mensile dell’OSC è tornata a prestare attenzione alla questione. Cuba ha ricevuto l’appoggio dell’Ecuador, Venezuela, Brasile, Cina, Argentina, Nicaragua, Messico, Cile e Repubblica Dominicana. Tutti si sono pronunciati a favore di una soluzione soddisfacente per i danni che si producono alla credibilità del sistema di soluzione delle controversie.
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