IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Il blocco è rimasto identico: negano ai cubani che hanno vinto il concorso di ricevere il premio di IBM
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4 ottobre 2010 - www.granma.cu |
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Ricordo dai miei anni di studente una frase: “compatibile IBM”. Era un’esigenza che perfino i programmatori sovietici o di altri paesi dell’allora campo socialista si sforzavano di compiacere. Tutto quello che si faceva nel campo dell’informatica doveva compiere con questa condizione. IBM era il re ed imponeva le sue regole al mondo intero, come nella canzone di José Alfredo Jiménez: “Faccio sempre quello che voglio e la mia parola è legge”.
Ma anche i monarchi hanno i loro limiti. Ci sono cose che International Business Machine – che continua ad essere tra le più potenti multinazionali dell’informatica – non può permettersi. Almeno questo è quanto si evince dai fatti relativi alla partecipazione cubana al Concorso di Programmazione Collegiata Internazionale dell’Associazione Macchine Computer (ICPC-ACM).
In vista dell’edizione 2010 di tale evento, celebrata in Cina, si è organizzata nel 2009 un’eliminatoria con sede in vari paesi, tra i quali Cuba (proprio nell’Università di Scienze Informatiche UCI). Un gruppo dell’Università Centrale di Las Villas, “Marta Abreu” si è classificato per la finale, ottenendo una Menzione d’Onore. IBM è stato il patrocinatore della gara, ma all’UCI hanno ricevuto una precisazione molto chiara proveniente dai re dei computer:
- Messaggio reinviato –
Da: “alberto lamadrid” <alberto.lamadrid@gmail.com> Per: daripoll@uci.cu Inviato: Venerdì, 14 de Agosto 2009 14:29:06 (GMT-0500) Oggetto: Saluti, Notizia importante Ciao Dovier Buon pomeriggio, Come stai? Come va l’organizzazione della tua sede? Quanti gruppi hai iscritto? Ti scrivo per una situazione PIUTTOSTO Incresciosa. Mi hanno appena notificato da ACM e da IBM di una situazione tra il tuo Paese Cuba ed IBM. “Cuba is an embargoed country that IBM can not do business with at this time. As such, we are not able to provide any funding to this site and we cannot have the IBM name on their website” (“Cuba è un paese sotto embargo con il quale IBM non può fare affari in questo momento. Perciò, non possiamo somministrargli nessun finanziamento e non possiamo mettere il nome IBM sul loro sito”) per cui è necessario che la tua pagina WEB non abbia i loghi di IBM o faccia riferimento al fatto che loro sono i patrocinatori. E inoltre, non possiamo farti arrivare i finanziamenti di IBM per appoggiare l’organizzazione della tua sede. È molto increscioso, che questioni politiche danneggino un evento accademico come il concorso di ACM. Bisogna cercare alternative per vedere cosa si può fare al rispetto. Ti mando saluti, Alberto (Direttore della Regione Messico-Centro America dell’ICPC-ACM) Forse ad IBM le piacerà la canzone di José Alfredo, ma trattandosi di Cuba, magari preferisce un altro pezzo dello stesso autore, più vicino al bolero, si chiama “Un mondo strano” e dice: “se ti ricordi di me, non menzionarmi”.
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