Il blocco USA impedisce di praticare
il surf tra gli USA e Cuba |
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13 febbraio 2010 - www.granma.cubaweb.cu (pl)
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Parigi,
12 febbraio -
Nel suo blog personale il giovane ingegnere francese, che voleva realizzare il percorso da Cayo Hueso, in Florida, sino a L’Avana, spiega che le autorità cubane gli avevano già concesso il permesso corrispondente e sperava di fare nove ore di navigazione, accompagnato da un imbarcazione, da dove avrebbero filmato la sua prodezza.
Aveva anche il permesso dell’ambasciata di Washington in Parigi, ma poi il Dipartimento del Tesoro ha negato la possibilità.
Si tratta di una prova tangibile dl extraterritorialità dell’assedio degli Stati Uniti contro Cuba, rafforzato e senza la minima flessibilità, pur trattandosi del caso di un cittadino di un paese alleato della Casa Bianca, ha dichiarato un diplomatico cubano.
Orlando
Requeijo, ambasciatore di Cuba in Francia, ha detto a Prensa Latina che si
tratta del primo esempio dell’anno che conferma un blocco intatto, senza la
minima concessione.
Gaverieux ha sottolineato che la responsabilità del fallimento del suo
progetto è totalmente degli Stati Uniti e che per colpa loro ha dovuto
cambiare il percorso nelle acque territoriali di questo paese.
“Sono
molto deluso per questo e adesso dovrò aspettare quattro mesi per realizzare
il mio sogno per colpa dell’embargo (blocco, NdR). Potevo farlo per conto
mio, ma era molto pericoloso per via della vigilanza che esiste”, ha
commentato il surfista.
“Riproverò di nuovo con la speranza d’ottenere l’autorizzazione, dopo aver effettuato un allenamento che mi darà una migliore preparazione”, ha aggiunto.
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