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Il rivoluzionario di

tutti i tempi 

 

28 gennaio 2010 - www.granma.cu

 

L’immagine di Martí, il rivoluzionario che parlò per ieri e per oggi, è come questi alberi giganteschi che più il tempo passa su di loro, più affondano le radici e crescono.

 

José MartíMartí ha le sue radici e senza stanchezza cresce, ma non sotto l’erba, cresce sopra la terra e crescerà tutti gli anni e tutti i giorni nel lavoro creatore dei cubani, nello sforzo rivoluzionario del suo popolo.

 

Lo abbiamo visto crescere nelle sfilate degli scolari, quei bambini che lui tanto amò; nelle recite, nei canti, nei concerti popolari, negli omaggi solenni davanti ai suoi monumenti.

 

I vincoli tra il pensiero e l’azione dell’uomo che fu fermento della guerra del ’95 ed il pensiero e l’azione degli uomini che scatenarono l’attuale processo rivoluzionario, sono tangibili.

 

Uno e l’altro sono tesi e sintesi di che, quando le condizioni lo esigono, il popolo organizza e crea l’avanguardia rivoluzionaria per risolvere i suoi compiti storici.

 

Il concetto martiano sulla necessità  di un partito per l’organizzazione e la direzione della lotta rivoluzionaria, serve come ispirazione al nostro Partito, per dirigere la Rivoluzione e la costruzione del socialismo nel nostro paese: nella Patria dell’uomo che ha pensato e attuato guardando avanti; dell’uomo le cui idee fecondarono quelle delle generazioni che lo hanno seguito; dell’uomo che non fu una voce che percorse le solitudini, ma pensiero ed azione che conquistò le moltitudini.

 

Ci sono tre nuclei di concetto che intrecciano il Partito Rivoluzionario Cubano, fondato dall’autore intellettuale dell’assalto alla Caserma Moncada e il nostro Partito: la Rivoluzione come processo orientato e organizzato; la partecipazione imprescindibile delle masse a questo processo; il pericolo  dell’imperialismo nordamericano per l’avvenire dei popoli di Nuestra America.

 

L’amore di Martí per la Patria, la sua lotta per la libertà, le sue idee e le sue azioni, il suo esempio infinito, restano come stimoli eterni, senza termini prevedibili. Lui è e sarà un rivoluzionario di tutti i tempi.

 

La luce delle idee non

si può spegnere 

 

28 gennaio 2010 - Joel Mayor Lorán www.granma.cu

 

Martí continua ad incendiare il cuore dei cubani, illuminando le generazioni che si avvicendano. Per questo al giungere dell’ora del 157º anniversario della nascita del Maestro, gli studenti della FEU hanno marciato uniti dalla Scalinata sino alla Fragua Martiana, armati con le loro fiaccole, per proclamare che la luce delle idee non si può spegnere, così come fecero i giovani del centenario, nel 1953.

 

Gladys Gutiérrez, presidentessa dell’organizzazione studentesca, ha sottolineato che l’Apostolo è presente nella solidarietà con il popolo haitiano, nell’antimperialismo, nell’impegno per l’uguaglianza piena dell’uomo, nell’ esempio di Fidel.

 

Hanno aperto la marcia, il membro del Burò Politico Miguel Díaz-Canel, ministro d’Educazione Superiore e Lázara Mercedes López Acea, prima segretaria del Partito nella capitale, con altri dirigenti delle organizzazioni politiche e studentesche.

 

E ancora una volta Martì ha ispirato il cammino al ricambio della Patria...

 

 

Stanotte la Marcia

 

delle Fiaccole
 Fidel la guidò 57 anni fa con la generazione del centenario 

 


27 gennaio 2010 - Yuniel Labacena Romero
www.granma.cu

 

Oggi è l’anniversario del centenario della nascita dell’Apostolo di Cuba, José Martí. I giovani del 1953 lo avevano sottolineato nella loro predica rivoluzionaria e stasera, ancora una volta con Martí come ragione, il  popolo marcerà in questo 27 gennaio assieme agli studenti, ai dirigenti dell’Unione dei Giovani Comunisti e del Partito, per onorare il Maestro, nella tradizionale Marcia delle Fiaccole.

 

La concentrazione partirà alle 22.00 - ora di Cuba – dalla scalinata dell’ Università de L’Avana, per sfilare verso la Fragua Martiana come 57 anni fa lo fece la generazione del centenario, con la guida di Fidel.

 

Dopo un discorso di Gladys Gutiérrez, presidentessa della FEU, comincerà  la marcia che, in questa occasione, sarà aperta del  157 membri del Consiglio nazionale della FEU, che sono riuniti da due giorni nella capitale.

 

 

Per ricordare il più universale

 

dei cubani

 

20 gennaio 2010 - Raquel Marrero Yanes www.granma.cu

 

Le attività programmate in occasione del 57º anniversario della nascita di José Martí sono state diffuse dal Comitato delle Istituzioni Martiane e dall’Unione dei Giovani Comunisti nella sede della società culturale José Martí,   a L’Avana.

 

Durante un incontro con la stampa, il dottor Armando Hart Dávalos, direttore dell’Ufficio del Programma Martiano, ha reiterato la necessità di promuovere il pensiero del più universale dei cubani e la  sua vigenza nella salvaguardia dell’umanità.

 

La consegna  della distinzione Pensare è Servire — del Centro degli Studi Martiani — alla Casa Natale di José Martí e al dottor Eusebio Leal Spengler, storiografo della Città, con la presentazione  del numero 27 della rivista Honda, figurano tra le principali attività che ha preparato il Comitato delle Istituzioni Martiane per omaggiare il Maestro.

 

Il 28 gennaio lo spazio televisivo  della Tavola Rotonda sarà dedicato all’anniversario e nella stessa giornata si svolgeranno le sfilate, le parate martiane e la Marcia delle Torce, oltre a  gala culturali in tutto il paese.

 

I cadetti ed i camilitos effettueranno una Guardia d’Onore nel Cimitero di Santa Ifigenia.

 

Il programma per ricordare l’anniversario prevede la diffusione delle nuove edizioni di “L’Età d’oro” e “Lettere ai giovani”, che saranno vendute nella Fiera Internazionale del Libro, per permettere la maggior diffusione del pensiero dell’Eroe Nazionale.

Il Centro di Studi Martiani, la Fragua Martiana, la Casa Natale ed il Memoriale José Martí, con la UJC e le organizzazioni studentesche, realizzeranno colloqui, seminari, concerti, conferenze, esposizioni, premiazioni di concorsi, incontri con la storia e presentazioni di lavori sulla vita e l’opera del  Maestro.

 

L’omaggio all’Apostolo prevede anche percorsi per la rotta del giovane Martí e attività comunitarie per tutto il mese, organizzate dalla brigata  José Martí degli istruttori d’arte e dall’Associazione Hermanos Saíz in ogni territorio.