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Corone di fiori di Fidel e Raul

al Padre della Patria
 

11.10.10 - www.granma.cu 

 

Corone di fiori del Comandante in Capo Fidel Castro e del presidente cubano Raúl Castro, sono state poste  sabato 9, davanti al  monumento a Carlos Manuel de Céspedes, Padre della Patria, in la Plaza de Armas, nella capitale cubana.

 

Abel Prieto, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e Ministro di Cultura, ha presieduto la cerimonia nazionale in occasione del 142º anniversario dell’inizio  delle lotte  indipendentiste di Cuba, il 10 ottobre del 1868 a La Demajagua.

 

Eduardo Torres Cuevas, direttore della Biblioteca Nazionale José Martí, ha risaltato il gesto di Carlos Manuel de Céspedes, quando il nove  ottobre riunì i suoi uomini e decise d’iniziare il giorno seguente il movimento indipendentista.

 

“Non fu solo un gesto, un atto, fu anche un esercizio del pensiero il Manifesto del 10  ottobre, che raccoglie gli elementi fondamentali sul perchè  iniziava quella guerra contro la schiavitù e contro il potere e la società coloniale”, ha detto.

 

“A partire d’allora, nessun rivoluzionario e patriota avrebbe potuto negare il fatto che sarebbe stata libero nel sociale e nel politico, se non ottenendo prima l’indipendenza con giustizia sociale, che fu quello che proclamò Céspedes fin dal  principio”, ha aggiunto  Cuevas.

 

“Questo fatto ci ha marcato per sempre e ci obbliga  ogni giorno ed ogni 10 ottobre, quando ci riuniamo a ripetere il sacro giuramento di ogni patriota, lo stesso che pronunciò   Antonio Maceo a Baraguá”, ha sottolineato lo storiografo.

 

Il Generale di Divisione Antonio Enrique Lussón, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, e la Generalessa di Brigata Delsa Esther (Teté) Puebla, hanno posto le corone di fiori dell’Ufficio dello Storiografo, con altre decine inviate da organismi ed istituzioni dello Stato. La banda musicale dello Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Rivoluzionarie ha intonato le note dell’Inno Nazionale di Cuba e de La Bayamesa ed ha concluso con la canzone  La Lupe, di Juan Almeida Bosque.