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Cuba celebra l’anniversario della Convenzione sui Diritti del Fanciullo |
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19.11.10 - M.E.A.Ponce www.granma.cu
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Cuba farà di questo 20 novembre un giorno di allegria, per celebrare il XXI anniversario della Convenzione sui Diritti del Fanciullo, adottata e aperta alla firma e ratifica nel 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Infatti, la festa comincerà presto, con un ampio programma di azioni in tutti i centri di lavoro e i centri di pionieri. Così si è espressa Yamilé ramos Cordero, membro del Burò Nazionale dell’Unione di Giovani Comunisti e Presidente dell’Organizzazione di Pionieri José Martí.
Fin dalla mattina e per tutta la giornata in ogni luogo si celebrerà come forse solo questo paese sa fare, e si mediterà sui passi avanti realizzati e su quello che c’è ancora da fare per garantire ad ogni bambino e adolescente il pieno esercizio dei propri diritti.
Questo 20 novembre trova i nostri pionieri, oltre un milione e 200mila bambini ed adolescenti cubani, al lavoro nella costruzione dalle aule e le scuole, dalla stessa base dell’organizzazione che li raggruppa e rappresenta da mezzo secolo, del loro V Congresso, ha detto Ramos Cordero.
Questo è rispetto, garanzia ed esercizio dei diritti riconosciuti dalla Convenzione, quello di associarsi e di esprimere, in piena libertà, i propri pensieri, e che questi siano ascoltati e presi in considerazione.
“Se si tratta di opinare, in ogni centro delle elementari, medie, superiori e istituti tecnici i pionieri discuteranno sulla Convenzione, i suoi diritti, in che maniera sono rispettati e cosa succede in questo momento a centinaia e centinaia di bambini nel mondo”.
Come parte della celebrazione, sono anche previsti festival sportivi, culturali, esposizioni, concorsi, incontri di conoscenza, escursioni, accampate e molte altre attività.
Maestri, guide di pionieri, istruttori di arte, genitori,: tutti si uniranno per festeggiare il Giorno Universale del Bambino in questa terra, definita più volte da José Juan Ortiz, rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia il paradiso dell’infanzia, nella quale vive e respira la Convenzione.
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